Musulmani aretini contro Libero: "Noi, né terroristi, né bastardi"

Una durissima presa di posizione ad Arezzo contro le tante esternazioni razziste all'indomani della carneficina di Parigi. Molte le strumentalizzazioni politiche, altrettante le frasi ignoranti che fanno confusione, mischiano concetti diametralmente opposti e che contengono - velatamente o sfacciatamente - messaggi razzisti.

Contro queste manifestazioni si sono mossi alcuni musulmani di Arezzo, condannando senza mezzi termini gli attentati (tanto da partecipare alla marcia della solidarietà tra piazza San Jacopo e piazza della Libertà), ma anche rispondendo a chi, con il pretesto della stigmatizzazione dei fatti di Parigi, veicola messaggi meramente razzisti.

Tra i musulmani che partecipano alla marcia c'è Tito Anisuzzaman, bengalese aretino, voce dell'associazione culturale del Bangladesh di Arezzo, che - in risposta alla prima pagina di Libero di oggi, ha risposto così: "Noi siamo musulmani, non siamo né terroristi, né bastardi".