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Attualità Via San Lorentino

Museo San Lorentino: aperture di nuovo col contagocce. L'allarme: "Non c'è personale"

In estate sono previsti tre pensionamenti e, per il momento, zero assunzioni

Una domenica sì e un'altra no e poi altre due mattinate di apertura al pubblico.
Dall'estate saranno questi gli orari che potrà (e dovrà) seguire il museo di arte medievale di San Lorentino.
Quel piccolo, grande, gioello incastonato ai piedi della cattedrale e dove trovano casa capolavori di grandi aretini.

Una storia particolarmente tormentata quella che, da sempre, riguarda l'edificio e il museo che per lungo tempo hanno seguito orari e giorni di apertura a singhiozzo a causa della carenza di personale.

Ebbene da giugno, come riporta La Nazione di Arezzo, i giorni di apertura si assottiglieranno ancora di più.
Già perché, con Quota 100, entro l'estate andranno in pensione tre dipedenti e dunque la struttura potrà rimanere aperta soltanto per due mattine alla settimana e per due domeniche al mese. 

16 i dipendenti in forza al Polo museale e, come sottolineato dallo stesso direttore Casciu, e devono ruotare fra Medievale, Casa Vasari e Cappella Bacci. Con i pensionamenti la cifra si assottiglierà ancora di più.
Al momento, malgrado le numerose sollecitazioni, non sono partiti i bandi di concorso per nuove assunzioni.

In passato erano stati i volontari della Fraternita dei Laici a dirsi disponibili ad affiancara il personale del Medievale per consentire di mantenerlo aperto per più giorni alla settimana. 
Uno sforzo che però, nonostante la buona volontà, è risultato vano.

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