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Martedì, 30 Aprile 2024
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“Divertirsi con la cultura” così il Mumec vince la sfida con i più giovani

Il Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo traccia un bilancio delle proprie attività

Giovedì 29 Settembre si è tenuta l’ultima serata “DR. MUMEC”, l’iniziativa aretina di giochi e quiz targata Museo dei Mezzi di Comunicazione che ha riscosso grande successo fra grandi e piccoli visitatori. Molte sono state, infatti, le persone che nel corso delle ultime settimane hanno preso parte alle serate mettendosi alla prova in quiz a botta e risposta in pieno stile Dr. Why. Domande su Arezzo, ambiente ed illusioni ottiche, soggetto principe dell’ultima mostra proposta dal MUMEC, sono stati i temi principi della programmazione. Particolare è stata, inoltre, la messa in gioco dei partecipanti sin dall’inizio con la richiesta di portare da casa il proprio buzz, un oggetto qualsiasi, rumoroso, necessario per la prenotazione alle risposte dei quiz sottoposti. Gli aspiranti Dr. MUMEC si sono rivelati fantasiosi presentandosi alle serate con coperchi, mestoli, trombe, sonagli presi in prestito ai nipoti, vuvuzela, campane fino ad arrivare a megafoni di un metro. Ogni evento si è concluso poi con la premiazione della squadra vincitrice, attraverso la consegna della pergamena di “Dr. MUMEC” da parte del Robot “Emiglio il meglio”, abbinata ad un ingresso omaggio al museo per ogni componente della squadra.

Tre serate all’insegna della conoscenza e del divertimento in una location inusuale se si pensa al genere dell’intrattenimento. Un’avventura che il Museo dei Mezzi di Comunicazione ha voluto proporre al suo pubblico, riuscendo a coinvolgere giovani, adulti e bambini condividendo insieme un momento di leggerezza. “Dr. MUMEC”, spiega Valentina Casi, Direttrice del Museo, “è stata un’iniziativa originale e non scontata per una struttura museale che ha sottolineato quanto programmazioni differenti portino alla possibilità di allontanarsi dagli antichi cliché sull’identificare un museo come luogo statico e formale; lontano dalle attenzioni dei più giovani”. Anche stavolta, infatti, il MUMEC è riuscito a rendersi protagonista uscendo dalla sua comfort zone, realizzando eventi basati sul gioco e il divertimento, ma senza mai dimenticare la cultura e la sua identità museale.

Un progetto “Illusioni al MUMEC, niente è quello che sembra”, terminato con le serate “Dr. MUMEC”, sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo e COINGAS S.p.A., sviluppato in mesi di co-progettazione fra il MUMEC Museo dei Mezzi di Comunicazione, con Valentina Casi, Direttrice, e l’Università degli Studi di Firenze, con le tirocinanti Sofia Bennati e Alice Fortunati (in foto); un progetto nato dai giovani e rivolto ai giovani. Il successo riscontrato ha portato il museo aretino alla decisione di prorogare l’esposizione fino al 12 Novembre, occasione di celebrazione della Giornata Mondiale dell’Audiovisivo UNESCO.

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