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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Maria Giulia e l'amore per l'antica Grecia: è aretina la miglior tesi dell'anno di uno studente disabile

La 32enne Brotini riceve a Brescia il primo premio per la laurea magistrale. La commissione: "Lavoro ampio e rigoroso" 

La studentessa aretina Maria Giulia Brotini, 32 anni, ha vinto il primo premio per la miglior tesi di laurea magistrale di una persona disabile. Il fondo che alimenta il concorso è stato istituito dal 2006 per volontà della famiglia Goi di Brescia e si concretizza in un premio annuale in memoria di Antonio e Luigi Goi, deceduti a soli 20 anni in un incidente stradale.

L'iniziativa in collaborazione con l'Università di Brescia

Il fondo memoriale è gestito dalla Fondazione della Comunità Bresciana in collaborazione con l’Università di Brescia, è finalizzato "al sostegno di attività a favore di soggetti disabili privilegiando l’erogazione di premi di laurea per studenti universitari con disabilità che abbiano conseguito la laurea magistrale o specialistica negli atenei italiani".

La commissione che decreta i vincitori è formata da professori universitari di aree diverse: Ingegneria, Medicina, Giurisprudenza ed Economia, Lettere e Scienze Umanistiche. Per quest'anno ha selezionato quattro vincitori e dichiarato prima classificata del concorso  proprio l'aretina Maria Giulia Brotini. La ragazza è stata premiata per la tesi magistrale intitolata “Le virtù del racconto nella retorica greca”. La giovane ha conseguito la laeurea con 110 e lode all’Università di Pisa in Filologia e Storia dell’Antichità.

La motivazione: "Lavoro ampio e rigoroso"

La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì scorso 3 dicembre nell’aula magna dell’Università di Brescia, durante la giornata internazionale della disabilità.

Questa la motivazione:

Lavoro apprezzabile per l’ampiezza dei contenuti e la ricchezza delle argomentazioni, in cui si notano un significativo impegno di rielaborazione personale e un lodevole sforzo di arricchire con riflessioni e interpretazioni personali quanto la critica ha prodotto sul tema. Encomiabile il lavoro di traduzione dei lunghi passi greci e latini che risultano resi in italiano corretto, scorrevole e sempre efficace nel restituire lo spirito del testo. Il confronto tra le diverse opere prese in esame è condotto in modo sicuro e articolato con ampiezza di riferimenti. Il rigore scientifico è rispettato anche nelle citazioni dei passi antichi e nei riferimenti bibliografici a testi moderni.

L'obiettivo: sottolineare l'impegno degli studenti con disabilità

Il Rettore Maurizio Tria e il Delegato per la Disabilità Alberto Arenghi hanno sottolineato "l’impegno degli studenti con disabilità nella formazione universitaria, ove esprimono una volontà straordinaria, insieme a tenacia e coraggio, per superare le difficoltà che si incontrano lungo il percorso". Il presidente della Fondazione Pia Cittadini ha ricordato che "il Concorso a Premi di Laurea Goi rientra nella mission della fondazione ed ha lo scopo di sostenere e facilitare la crescita verso nuovi traguardi degli studenti con disabilità".

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