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Manutenzione strade. La denuncia della Rsu della Provincia: "Cantonieri al lavoro gratis"

Vi ricordate la riforma Delrio? Quella attraverso la quale il governo ha riorganizzato la macchina pubblica e, tra gli altri interventi, ha ridisegnato il sistema delle Province italiane ridefinendone le competenze e l'organigramma? A distanza di...

Vi ricordate la riforma Delrio? Quella attraverso la quale il governo ha riorganizzato la macchina pubblica e, tra gli altri interventi, ha ridisegnato il sistema delle Province italiane ridefinendone le competenze e l'organigramma?

A distanza di quasi due anni dalla sua entrata in vigore gli strascichi sindacali continuano a farsi sentire forti e chiari.

Ad Arezzo l'ultimo intervento è quello che porta la firma della Rsu dei lavoratori dell'Ente i quali, attraverso una nota, hanno voluto fare il punto su uno dei comparti maggiormente in difficoltà: quello della viabilità e del pronto intervento stradale.

Dal 1° gennaio 2015 le Province non sono più le stesse. Le competenze sono cambiate. I fondi sono stati tagliati. Ma la necessità di provvedere al mantenimento degli standard di sicurezza nelle 90 strade provinciali (per un complessivo di 1.235 chilometri) è rimasta invariata. Già perché tra le competenze lasciate ai nuovi enti ci sono proprio quelle che riguardano anche la viabilità.

Nelle ultime settimane, a causa dei violenti episodi meteorologici che si sono riversati sul territorio provinciale, sono stati numerosi i disagi alla circolazione e i danni registrati.

A far fronte a queste necessità, lungo quei 1.235 chilometri di strade provinciali, hanno pensato anche i dipendenti del servizio viabilità.

Ci sono poi i componenti del Servizio di Pronto Intervento che, al di fuori del loro normale orario di lavoro oppure nei giorni festivi e/o di notte si mettono a disposizione per affrontare eventi particolari ed impevisti (smottamenti, allagamenti, incidenti stradali, neve, ecc.). Il tutto senza un euro in più di quello normalmente previsto nel loro salario.

La nota diffusa dai portavoce dei lavoratori provinciali

La politica insensata del Governo, completata da quella della Regione Toscana, sta producendo gli effetti previsti già diverso tempo fa rispetto all’erogazione dei servizi ai cittadini, o meglio dovremmo dire alla mancata erogazione dei servizi.

In questo periodo sembrano essere alla ribalta solo i cosiddetti “fanulloni”, solo perché in questo preciso periodo fa comodo indirizzare l’opinione pubblica in questo senso per poter proseguire con nefaste scelte politiche che prevedono il disgregamento del servizio pubblico per poi poterlo affidare al settore privato, con conseguente aumento di costi per i cittadini e questi sono dati statistici, non un’opinione! Ma i fanulloni sono una percentuale infinitesimale rispetto al numero dei dipendenti pubblici che lavorano seriamente tutti i giorni affinché vengano erogati servizi alla comunità, con risorse, sia umane che economiche, ormai ridotte a meno dell’osso, lavoratori di cui però nessuno parla mai!

Per tutto ciò la RSU della Provincia di Arezzo desidera portare a conoscenza della cittadinanza che, conseguentemente alla mancanza di risorse, sia di personale che economiche causate dai tagli, dai prelievi forzosi operati ed al mantenimento di alcuni vincoli che il Governo non ha voluto eliminare nei confronti delle Province, solo al fine di strangolarle, il servizio di pronto intervento vabilità, riguardante eventi straordinari che possono verificarsi sulle strade la cui manutenzione è affidata alla Provincia di Arezzo, sta proseguendo solo grazie al grandissimo senso di responsabilità ed istituzionale dei colleghi del servizio viabilità della provincia di Arezzo, che continuano ad effettuare detto servizio a titolo volontario, senza la corrispettiva retribuzione ed esclusivamente al fine di mantenere la sicurezza delle strade sulle quali tutti noi circoliamo ogni giorno. Tutto ciò lottando con enormi difficoltà, dovute anche a carenza di mezzi e materiali e che, nel caso continuasse a permanere tale situazione, nel prossimo futuro inevitabilmente porterà al dissesto totale delle nostre strade, con conseguenze immaginabili ai fini della sicurezza.

Anche durante gli eventi meteorici eccezionali che si sono verificati domenica 6 novembre, i nostri cantonieri si sono recati, anche di notte, sui luoghi di smottamenti ed allagamenti, al fine di evitare incidenti a coloro che si trovavano a circolare sulle strade.

La RSU della Provincia di Arezzo, anche in veste di cittadini, desidera ringraziare pubblicamente i colleghi del servizio viabilità, che pur svolgendo un lavoro faticoso e pericoloso, con risorse decisamente decurtate rispetto al passato, continua a permettere, con i propri sforzi, l’erogazione di questo servizio di fondamentale utilità per la comunità.

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