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"Mancano troppi primari", Federconsumatori chiede la copertura dei posti vacanti dopo le dimissioni di Caldora

"E garantire tutte le figure professionali per dare risposte di qualità".

Non uno o due, ma ben sette sono i posti da primario, adesso si chiamano direttori, rimasti vacanti all'ospedale di Arezzo. L'annuncio del direttore Enrico Desideri delle dimissioni dall’ortopedia di Patrizio Caldora ha scatenato una serie di reazioni di preoccupazione a partire dai cittadini stessi che temono di perdere il professionista che tanto amavano.

Poi dalla Cgil, con il responsabile delegato della Funzione Pubblica Marco Vitelli preoccupato perché non vede programmazione nella Sud Est per la gestione di personale ai vari livello:

"Abbiamo appreso dalla stampa quanto stava succedendo con le dimissioni di Caldora, è un altro fatto preoccupante che riguarda il piano assunzioni, gli incarichi. Trovare un sostituto altamente professionale dovrà essere fatto in tempi rapidi e non con quelli tipici della burocrazia. Non possiamo perdere tempo quando si parla di salute dei cittadini."

E come tutela dei consumatori in quanto utenti del servizio sanitario interviene anche la Federconsumatori di Arezzo che valuta con preoccupazione lo stato della sanità aretina che "perde un altro pezzo: dopo chirurgia, gastroenterologia, ginecologia, neurologia, nefrologia, oncologia anche ortopedia rimane senza primario".

L'associazione teme che questo:

"sia un ulteriore esito della legge di riforma della sanità toscana che rende meno appetibili alcune sedi rispetto ad altre. E' inutile nascondersi la difficoltà con cui vengono portati avanti i concorsi: da più parti, infatti, si evidenzia la difficoltà a trovare candidati per ricoprire gli incarichi. Non perché non possano esserci candidati idonei ma perché tout court alcune  sedi a seguito della riforma non vengono più considerate interessanti".

Federconsumatori chiede quindi correttivi che quanto prima garantiscano

"la copertura dei posti vacanti non solo dei primariati ma di tutte le figure professionali necessarie per dare una risposta di livello quale quella che si merita una realtà importante e, ancora, di eccellenza come quella di Arezzo".

Federconsumatori Arezzo sollecita la Direzione generale Asl affinché tutte le procedure di sostituzione degli incarichi vengano espletate nel minor tempo possibile: "i cittadini dell'aretino non sono di serie B."

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