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Lunedì 19 marzo si celebra il 74° anniversario dell’Insurrezione di Sansepolcro

Il 19 marzo 1944 rappresenta una data fondamentale per la storia di Sansepolcro: fu in quel giorno che la comunità biturgense insorse spontaneamente contro il regime in risposta all’ennesima restrizione imposta alla cittadinanza. A seguito...

Il 19 marzo 1944 rappresenta una data fondamentale per la storia di Sansepolcro: fu in quel giorno che la comunità biturgense insorse spontaneamente contro il regime in risposta all’ennesima restrizione imposta alla cittadinanza. A seguito dell’aggressione subita la sera precedente dal camerata Ettore Cirignoni, infatti, sullo spazio affissioni di Via Roma, oggi Via Matteotti, venne appeso un manifesto in cui si anticipava il coprifuoco alle ore 18:00. Una misura restrittiva che suscitò forte indignazione e malcontento: al momento dell’entrata in vigore del provvedimento, il centro di Sansepolcro divenne scenario di una rabbiosa protesta popolare che nelle ore successive favorì l’ingresso in città dei partigiani e l’avvento della Resistenza.

“Ricordando gli avvenimenti che portarono alla sommossa spontanea della popolazione di Sansepolcro per liberarsi dal nazifascismo – si legge nel manifesto diffuso dagli organizzatori – significa sottolineare il valore attivo che la memoria storica della Resistenza e della guerra di Liberazione deve avere per aiutarci a costruire percorsi che, partendo da quei valori, sostengano l’impegno di oggi per la democrazia, la libertà, i diritti in Europa e in ogni parte del mondo. Con questo spirito il 74° anniversario del 19 marzo sarà ricordato rivolgendoci in primo luogo ai giovani, quale occasione di riflessione sui temi della guerra e della pace, dei crimini contro l’umanità, della lotta al razzismo e ad ogni intolleranza.”

Anche quest’anno le commemorazioni si articoleranno in due diversi appuntamenti. Il primo, nella giornata di lunedì 19 marzo, vedrà alle ore 11:00 la tradizionale cerimonia di commemorazione in via XIX Marzo alla presenza delle Autorità con deposizione della corona; la seconda celebrazione è invece prevista per martedì 27 marzo, altra data storica per la Resistenza in Valtiberina nella quale ricorre l’eccidio di Villa Santinelli. Alle ore 9:30, ci sarà la deposizione di una corona al Sacrario dei Partigiani presso il cimitero di Sansepolcro alla presenza delle Istituzioni delle Associazioni e del gonfalone comunale. Alle 10:00 è quindi prevista la partenza in pullman per Villa Santinelli, a sud di Città di Castello, luogo dove sarà commemorato l’eccidio avvenuto il 27 Marzo 1944 nel quale persero la vita nove giovani partigiani guidati da Eduino Francini, torturato e fucilato a neppure diciotto anni.

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