Lavori al canile sanitario di Arezzo dopo le prescrizioni dell'Asl

Lavori imminenti al canile di Arezzo. Sono destinati alla parte sanitaria, cioè a quelle postazioni dove avviene la prima accoglienza degli animali che sono recuperati per strada perché vaganti. Lì devono stare almeno 60 giorni. E' per questa sezione del canile municipale di Arezzo che nel corso del 2020 l'Asl ha emesso delle puntuali prescrizioni indicando i lavori di ristrutturazione e di adeguamento necessari per evitare la chiusura della struttura di via della Cella. Le strutture adibite infatti al recupero dei cani randagi e al loro rifugio devono infatti essere accreditate presso la Regione.

Gli interventi di ristrutturazione al canile

L'amministrazione comunale è tenuta a garantire iil rispetto delle condizioni di igiene, salute e benessere degli animali ospitati nei canili e per questo sono stati previsti lavori di ristrutturazione per un importo complessivo di 130mila euro. Comprendono la demolizione di tutta la pavimentazione dell’ingresso in cemento deteriorata, con la conseguente realizzazione di un massetto armato, un sottofondo con applicazione di pittura protettiva e relativo livellamento, e di conseguenza verrà realizzata una pavimentazione in pvc, più idonea e facilmente lavabile; la realizzazione di alcune pareti in muratura per dividere gli ambienti e installato un controsoffitto in cartongesso in corrispondenza della capriata al fine di evitare lo stazionamento di rondini e piccioni; il legno della capriata sarà oggetto di pulizia, ricostruzione della sezione e trattamento superficiale; la sostituzione dell’infisso in ferro dell’ingresso principale con uno in alluminio e vetro e sarà realizzata l’intera tinteggiatura di tutti i locali con idropittura lavabile; l'installazione di nuove tubazioni in vista di tipo rigido in pvc mentre, dove non saranno effettuate modifiche architettoniche, si lasceranno gli impianti esistenti. In quest’ultima zona è prevista sola la modifica dell’alimentazione dei congelatori, il comando locale delle luci e l’installazione delle lampade d’emergenza; tutto l’impianto dovrà essere con grado di protezione minimo IP55 in quanto non è previsto il lavaggio degli ambienti con getti o spruzzi e garantisce una maggiore resistenza meccanica; infine dovrà essere realizzato un nuovo quadro elettrico con un interruttore dedicato all’alimentazione dell’impianto interno ai box; per l’impianto idrico è stata prevista una tubazione posta sopra il controsoffitto che dal bagno dello spogliatoio raggiunga il pozzetto a pavimento per i box degli animali; la fornitura e posa in opera di 10 box in ferro zincato per l’alloggio dei cani, comprensivi di impianto elettrico, idrico per abbeveraggio, lavaggio e sistema di prevenzione dal veicolo di malattie infettive.

L'assessore alle opere pubbliche Alessandro Casi

"Siamo pronti per mettere a gara i lavori - spiega l'assessore Alessandro Casi - l'inizio è previsto nelli primi mesi del 2022 e riguarda il canile sanitario che così non poteva andare avanti. Sarà rifatta la paviventazione, il controsoffitto, sarà ritinteggaito tutto, sarà allestito un locale magazzino e anche una stanza per le cure. I 10 box nuovi saranno in metallo dotati di sistema autopulente e disinfettante contro i parassiti degli animali."

Soddisfazione per l'Enpa

C'è soddisfazione per l'Enpa di Arezzo che gestisce sia la parte sanitaria che quella del rifugio del canile municipale. "In questa seconda parte i lavori da parte nostra sono già iniziati" - spiega la presidente Sandra Capogreco - "abbiamo ricevuto un lascito in eredità e grazie a un bando europeo è iniziata la ristrutturazione di una parte del rifugio che ha bisogno di nuovi box. Per la parte sanitaria è previsto un intervento da parte del Comune. La struttura ne ha bisogno perché è stata sottoposta a un forte uso ed è obsoleta."