Internet veloce anche nelle frazioni meno abitate. Da Sestino a Ortignano Raggiolo, da Arezzo a Sansepolcro: i lavori per portare la banda ultralarga casa per casa sono in procinto di partire. Non solo nell'Aretino ma in tutta la Toscana. A portarla saranno Regione e ministero allo Sviluppo economico, che investiranno ben 228 milioni per far arrivare anche nei borghi più isolati internet veloce almeno a 100 megabit al secondo.

"Per partire però subito con i primi cantieri e affinché entro il 2020 l'ultimo comune sia cablato - spiega la Regione Toscana in una nota - servono procedimenti amministrativi snelli e rilascio rapido dei permessi per gli scavi: un impegno chiesto ai Comuni (e alle Province) attraverso la firma di una convenzione.

Nella sala Pegaso a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione, l'assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli, ha incontrato gli amministratori dei comuni, oltre centonovanta, che saranno coinvolti dalla seconda alla quarta ed ultima fase della gara bandita da Infratel, società in house del ministero allo sviluppo economico, e che è stata assegnata a Open Fiber. Erano una cinquantina gli amministratori fisicamernte presenti, altri collegati in streaming. Con Bugli hanno partecipato alla riunione fiorentina anche Alessio Beltrame, capo della segreteria del sottosegretario allo Sviluppo economico Antonello Giacomelli, e il direttore generale di Infratel Salvatore Lombardo. I LAVORI NEI COMUNI ARETINI Tutti i comuni aretini saranno interessati e toccheranno con mano questa che si preannuncia come una svolta epocale. I lavori si svolgeranno in quattro distinte fasi e dovranno concludersi entro il 2020. Nella prima fase, che potrebbe veder partire i cantieri nel mese luglio, saranno interessati i comuni di Anghiari, Badia Tedalda, Castel San Niccolò, Chiusi della Verna, Civitella in Valdichiana, Foiano, Monte San Savino, Monterchi, Sansepolcro, Talla e Terranuova Bracciolini. Poi la seconda fase, che potrebbe iniziare, orientativamente all'inizio del 2018. I comuni coinvolti saranno: Arezzo, Bibbiena, Capolona, Castel Focognano, Loro Ciuffenna, Lucignano, Marciano della Chiana, Ortignano Raggiolo. La terza fase si svolgerà nei comuni di Bucine, Caprese Michelangelo, Castelfranco Piandiscò, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Cortona, Laterina, Montemignaio, Pieve Santo Stefano, Pratovecchio Stia, Sestino. Infine l'ultima fase, che si dovrebbe concludere nel secondo semestre del 2020, riguarderà Cavriglia, Chitignano, Montevarchi, Pergine Valdarno, Poppi, San Giovanni Valdarno e Subbiano. Si tratterà - come del resto in tutta la Toscana - di interventi capillari: la fibra arriverà vicinissima alle abitazioni, a quaranta o cinquanta metri; "ma i disagi dovuti ai lavori - rassicura la Regione - saranno limitati perché si cercherà quanto più possibile di riutilizzare infrastrutture già esistenti, ovvero cavidotti e canaline che già si trovano sottoterra, pubblici o utilizzati da oltre operatori o pubblici. In qualche territorio basteranno per l'80 per cento degli interventi. Laddove non sarà possibile i cavi in fibra saranno posati sulle facciate degli edifici. Dove invece uno scavo in terra sarà alla fine necessario, la trincea scavata sarà davvero piccola: profonda non più di quaranta centimetri, larga venti e ai bordi della carreggiata". LA BANDA ULTRALARGA IN TOSCANA "Ad oggi- spiega la Regione Toscana - solo il 5,2 per cento delle unità immobiliari di tutti i 276 comuni toscani sono raggiunte dalla banda ultra larga. Del piano in quattro fasi che parte oggi beneficeranno alla fine 784 mila toscani e 364 mila tra case, uffici, aziende ed abitazioni, pari a circa il 70 per cento di tutti gli immobili presenti". Ecco l'elenco dei Comuni interessati.