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Il trionfo della Valdichiana: i vini di San Luciano e la filosofia "Bop" di Massimo Rossi

Nel segno della Valdichiana. Nono e penultimo evento di “A cena con il produttore”, il circuito promosso dalla Strada del Vino Terre di Arezzo, con l'incantevole cornice del ristorante Belvedere, nelle campagne di Monte San Savino, in zona Bano. I...

Nel segno della Valdichiana. Nono e penultimo evento di “A cena con il produttore”, il circuito promosso dalla Strada del Vino Terre di Arezzo, con l'incantevole cornice del ristorante Belvedere, nelle campagne di Monte San Savino, in zona Bano. I protagonisti della serata di giovedì 17 marzo, oltre alle pietanze del padrone di casa, Massimo Rossi, saranno i vini dell'azienda agricola San Luciano, provenienti dai vigneti dell'omonima località, sempre nel comune savinese. Ad allietare gli ospiti, ci sarà il produttore, Stefano Ziantoni, che parlerà delle etichette proposte in abbinamento alle portate. Quota di partecipazione: 28 euro.

Il menù

Aperitivo

Nell’attesa frivolezze e bollicine “Guitte”

Antipasto

Spiedini di baccalà in pinzimonio

Primo

Rigatoni torti all’uovo al ragù di scottiglia

Secondo

Straccetti di polso di Chianina in salmì con “spugna” di patate

Dessert

Mousse di zabaione al vinsanto e crema di nocciole

Il ristorante Belvedere

Creatura di Massimo Rossi, chef e sommelier (delegato Ais della provincia di Arezzo), il Belvedere è stato aperto nel 1991, allacciandosi alla storia decennale del precedente locale gestito da Rossi, il castello di Gargonza, tenuto dal 1981 al 1991. Un'evoluzione continua: le radici nel territorio, le fronde libere di esprimersi al vento della creatività. Vista mozzafiato (il nome Belvedere non è a caso), rotazione stagionale della proposta e un unico imperativo: "Non si compra niente di quel che sappiamo fare", dice Rossi. Pane, dolci, pasta, tanto per cominciare. Ma anche salse (senape, ketchup) oppure il cous cous di grani antichi. E poi: frutta e verdura autoprodotta. "Ci siamo inventati la denominazione Bop, Belvedere di origine protetta per indicare i nostri prodotti". Insomma, il regno del km Zero. "Vero - aggiunge Rossi - però il km Zero, per me, è il luogo più vicino dove trovo il miglior prodotto in un dato momento dell'anno. A volte - per tipologie di materie prime - mi rivolgo alla Sicilia, alla Campania. E poi mi piace molto lavorare con i presidi Slow food".

Nel locale, adatto per posizione e spazi a cerimonie, oltre a Massimo Rossi che coordina la cucina, c'è il figlio Lucio, sommelier Ais, che gestisce la sala. Un rischio che dalle parti del Belvedere non corrono di certo è quello di annoiarsi. "Facciamo frequentemente dei menù tematici, ci piace sperimentare. Lavoriamo molto sulle parti più difficili degli animali, come l'anteriore. Magari meno nobili, ma più saporite. Un classico, da noi, sono i grifi". La cucina, sospesa tra tradizione e innovazione, varca spesso i confini della struttura. "Non abbiamo un servizio catering - continua Rossi - ma proponiamo l'iniziativa 'Oste a domicilio'. Portiamo il nostro ristorante laddove ci viene richiesto, cucinando per 10-15 persone. E poi, come diciamo spesso, ci piace piace cucinare e non cuocere".

Infine la cantina, strettamente legata alla terra d'Arezzo. Il 60% della nostra carta dei vini è aretina, in grado di sposarsi al meglio con la proposta culinaria. Diamo grande spazio alla qualità, ai vini biologici e biodinamici della provincia. Nella serata di 'A cena con il produttore' saranno serviti i vini di San Luciano, azienda che ha il grande merito di produrre etichette per tutti, dai vini più semplici a quelli più importanti. Una grande espressione del territorio".

ristorante-belvedere

Ristorante Belvedere

Localita' Bano 223

52048 - Monte San Savino - Arezzo

ristorantebelvedere226@gmail.com

0575-84426

L'azienda agricola San Luciano

Ci volevano i romani per tirar fuori dalla Valdichiana aretina la grande qualità del vino che il territorio può garantire. I terreni di San Luciano, nel comune di Monte San Savino, e quelli della tenuta vicina, Boschi Salviati, sono della famiglia Ziantoni, legata all'Aretino da oltre 40 anni, quando il capostipite, Ovidio, si trasferì da Marino - sui colli laziali - in provincia di Arezzo.

san luciano propietari

Oggi sono i figli Marco e Stefano a guidare l'azienda, cresciuta nel tempo senza tradire la vocazione originale della "conduzione familiare". Lontano dalle grandi case vinicole per mentalità ("Una cosa che mi infastidisce – ha detto Stefano – sono i giganti, le grandi aziende, che si travestono da piccole realtà produttive. Fingono una dimensione più genuina e più vicina al cliente ma poi non scrivono in etichetta l’origine delle uve. Vorrei una maggiore chiarezza, per rendere il consumatore più informato e consapevole; solo così è possibile capire perché un vino costi dieci euro e un altro soltanto due"), San Luciano ha comunque le potenzialità per produrre 300mila bottiglie all'anno. E le piazza sui più importanti mercati mondiali, dall'Europa all'estremo Oriente.

Coccolati dall'abbraccio delle dolci colline che incorniciano la Valdichiana, sono i filari di sangiovese, montepulciano, merlot, cabernet, canaiolo, chardonnay, malvasia, grechetto e vermentino a finir nelle bottiglie di San Luciano.

Tra le etichette, svetta l'omaggio al fondatore, il D’Ovidio, un grande vino da invecchiamento formato per il 40% da sangiovese, dal 40% di Montepulciano e dal 20 % diviso tra cabernet sauvignon e merlot. C'è poi un esperimento - considerato prima fallito e poi, dato tempo al tempo, sbocciato come un inaspettato fiore: il Guitto, bianco particolarissimo, ottenuto da malvasia di Candia in purezza. Gli altri bianchi sono il Resico (50% chardonnay, 30 vermentino e 20% trebbiano) e il Luna di Monte con base trebbiano (45%) con sostanziose aggiunte di chardonnay (35%) e grechetto (20%). Gli altri rossi sono invece il Cavalpoggio, fresco e di pronta beva, il Colle Carpito (sangiovese all'85% e 15% di montepluciano) e il Boschi Salviati (70% sangiovese, 20% montepulciano e 10% cabernet sauvignon). Chiude la gamma il vin santo.

san luciano filari

Azienda agricola San Luciano

Indirizzo: Località San Luciano, 90 Monte San savino

E-mail: info@sanlucianovini.it

Web: www.sanlucianovini.it

@MattiaCialini

A cena con il produttore è un progetto di:

Camera di Commercio, Confesercenti e Confcommercio e logo Vetrina Toscana. Informazioni ed esercizi aderenti su www.vetrina.toscana.it

VETRINA TOSCANAconfesercenticamera-commercio-logoLOGO CONFCOMMERCIO 2010

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