Il prefetto Guidi visita l'azienda Aboca

Il Prefetto di Arezzo, Alessandra Guidi, accogliendo l’invito della Fondazione Nicodemo Settembrini di Cortona, ha visitato venerdì una delle eccellenze economiche e produttive della provincia aretina, l’azienda Aboca di Sansepolcro. Accompagnata dal presidente della fondazione Settembrini, dal colonnello del Corpo Forestale dello Stato Claudio D’Amico e dal sindaco Daniela Frullani, il Prefetto è stata ricevuta in azienda da Valentino Mercati e dalla moglie Rosetta ed ha potuto toccare con mano la realtà produttiva e i risultati ottenuti nel corso degli anni da questa azienda.

Aboca azienda agricola è leader nel settore che commercializza in tutto il mondo l’omonimo marchio farmaceutico e di cui è titolare di ben 16 brevetti internazionali. Il management ha presentato la società, che da anni registra una crescita costante e che rappresenta una realtà di successo non solo nell’ambito della provincia aretina. Il cavalier Mercati ha illustrato i risultati positivi ottenuti nel corso di circa quaranta anni di attività, ponendo in particolare evidenza i costanti progressi dei laboratori di ricerca, interni all’azienda, così come gli incrementi di organico e le importanti scelte in tema di sostenibilità quali la totale messa all’indice dei pesticidi nelle produzioni. Tutto il lavoro dell’azienda, in ogni area o specifico reparto, è svolto con l’obiettivo comune, ha sottolineato Mercati, che le azioni di oggi non compromettano la salute dell’ambiente e quella delle generazioni future.

L’occasione ha anche permesso al Prefetto Guidi di visitare oltre alla sede amministrativa in località Aboca anche l’area riservata alla produzione di miele. Qui si è intrattenuta con i responsabili che hanno spiegato tutte le fasi della cura delle arnie e dei processi di lavorazione del prodotto. Anche in questo settore fondamentale è il rispetto del ciclo naturale: ancora un esempio concreto di sostenibilità ambientale.

La delegazione ha, infine, visitato Aboca Museum, unico nel suo genere in tutta Europa, un centro dedicato agli studi e alla editoria. Qui, accolti dal direttore, Anna Zita De Carlo, hanno potuto ammirare la vastità degli oggetti che raccontano nel tempo gli studi farmaceutici così come la ricca biblioteca, continua fonte di studi e, ogni volta, base di partenza della ricerca Aboca.