Il Csm: "Rossi è imparziale". Finita l'audizione per il caso dell'incarico di governo

Un magistrato sereno e imparziale. Così è stato giudicato dal Csm Roberto Rossi, procuratore della Repubblica di Arezzo che sta indagando sul fallimento di Banca Etruria e che risulta avere un incarico di Governo.

Allo stato non ci sono gli estremi per l'apertura di una pratica per incompatibilità ambientale o funzionale: abbiamo ascoltato un magistrato sereno che dà prova di imparzialità.

Non c'è un caso Rossi, c'è un pm che dà prova di imparzialità ed indipendenza. Faremo comunque un approfondimento, è doveroso.

Queste le parole del presidente della Prima commissione del Consiglio superiore della magistratura, Renato Balduzzi, alla fine dell'audizione di oggi, iniziata poco dopo mezzogiorno. La convocazione del Csm era stata determinata dall'ipotesi di incompatibilità dell'incarico di Rossi, consulente per gli affari giuridici del governo, con il ruolo di titolare dell'inchiesta sul crac della banca, di cui il padre del ministro Maria Elena Boschi, Pier Luigi, è stato vice presidente prima del commissariamento. La richiesta di apertura di un fascicolo sul magistrato - che è a capo della procura aretina - era stata fatta dal membro laico del Csm, in quota Forza Italia, Pierantonio Zanettin. @MattiaCialini