“Le fabbriche, gli uffici, i cantieri, i nostri luoghi di lavoro sono i settori più a rischio, dove necessita l’urgenza di una nuova compattezza istituzionale e di una ritrovata coesione sociale “. Sono parole comuni per chi ha vissuto, e toccato con mano, le difficoltà oggettive nell’affermazione della cultura della legalità e del comportamento etico, all’interno del mondo del lavoro. Sono parole che Paolo Acciai, casentinese di Bibbiena, ha fatto proprie e che hanno contraddistinto per molti anni, il suo lungo percorso di relazioni sindacali con il mondo delle imprese, spesso complicato e difficile. Dopo una maturata esperienza come Segretario Nazionale nel settore delle costruzioni della Filca Cisl, entrato successivamente all’interno della Confederazione occupandosi dei rapporti e relazioni sociali con le Organizzazioni Sindacali e le Imprese; per l’eccezionale dimensione umana, la lungimiranza, la sua capacità di visione e di fare rete, Acciai entra per la Cisl nel Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano per l’Anticorruzione, accettando la proposta di collaborazione con lo stesso istituto in occasione della presentazione a Roma del protocollo su “ Etica e Legalità di Impresa “. E’ un importante riconoscimento non solo per Acciai, ma anche per il nostro territorio, che sta a dimostrare, soprattutto per le nuove generazioni, come vi siano persone che in vari ambiti, per la loro capacità frutto di un intenso e laborioso lavoro, possono raggiungere ruoli di primaria importanza.