Non ne hanno mancata una, per adesso, e fanno della presenza rumorosa la loro forza dando voce ai risparmiatori che sono rimasti vittime del decreto salva-banche. Anche nel giorno dell'udienza preliminare per la contestazione dell'ostacolo alla vigilanza all'ex presidente Fornasari, all'ex direttore Luca Bronchi e a David Canestri sono presenti. Fuori dal tribunale di Arezzo, tenuti a debita distanza dalle forze dell'ordine ci sono i risparmiatori della vecchia Popolare, gli obbligazionisti e gli azionisti azzerati.

Nelle scale di fronte al palazzo della Procura hanno inscenato una protesta simbolica mostrando cartelli con la scritta "Con l'arbitrato processate gli onesti" e "lascerete impuniti i disonesti".

" Non accettiamo l'arbitrato - ha ribadito la presidente dell'Associazione Letizia Giorgianni - dovremo essere noi, vittime del decreto a dover dimostrare di essere stati truffati, dopo che gli obbligazionisti a suo tempo avevano ricevuto informazioni rassicurazioni in maniera verbale."

L'associazione per il momento non ha fatto richiesta di costituirsi parte civile nel filone dell'ostacolo alla vigilanza, qualche risparmiatore dell'associazione lo ha fatto singolarmente assistito da un avvocato. Anche perché le speranze di ottenere risarcimenti tramite processi sono abbastanza remote.

"Abbiamo fatto anche le visure presso l'agenzia dell'entrate e quasi tutti gli ex amministratori di Banca Etruria, risultano essere nullatenenti, o che si sono spogliati della proprietà dei loro beni in tempo non sospetti" ha aggiunto la Giorgianni mostrando ad esempio quella di Pier Luigi Boschi, l'ultimo vice presidente della Banca, non indagato, ma che comunque avrebbe solo le proprietà di 2 orti nel comune di Laterina.

Nel corso della giornata poi il dubbio di un errore al catasto nella classificazione delle proprietà del padre del Ministro per le Riforme. Secondo quanto racconta il quotidiano Il Giornale ci sarebbe una seconda visura intestata a Boschi, ma con il nome tutto attaccato, Pierluigi, e nella quale sarebbero comprese le proprietà di almeno due case.