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Giubileo. Santa Maria del Sasso festeggia l'ottavo centenario dei domenicani

Per loro l’anno giubilare è partito il 7 novembre scorso giorno dedicato a tutti i santi domenicani. E’ il Santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena ad ottenere da Papa Francesco, su richiesta del Maestro Generale dei Domenicani Padre Bruno...

Per loro l’anno giubilare è partito il 7 novembre scorso giorno dedicato a tutti i santi domenicani. E’ il Santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena ad ottenere da Papa Francesco, su richiesta del Maestro Generale dei Domenicani Padre Bruno Cadorè, l'anno giubilare con annessa indulgenza plenaria.

Il 2016 è l’ottavo centenario della costituzione dell’ordine domenicano e, per questa ragione, tutte le chiese o cappelle servite dai frati domenicani potranno essere raggiunte da pellegrini e fedeli per chiedere e ottenere l’indulgenza planaria.

La fondazione dell’ordine risale all'approvazione da parte del Sommo Pontefice Onorio lll con le due "Bolle" "Religiosam Vitam" del 22 dicembre 1216 e "Gratiarum omnium Largitori" del 21 gennaio 1217.

“Per questo motivo anche nella Basilica Santuario di Santa Maria del Sasso si può vivere lo stesso Giubileo generale dell'anno della Misericordia – spiega Padre Giovanni Monti - Per l'Ordine l'apertura del Giubileo si è celebrata presso la Curia Generalizia e Basilica di Santa Sabina a Roma il 7 novembre. A Santa Maria del Sasso a Bibbiena si è tenuta una solenne liturgia di apertura domenica 14 novembre”.

L'anno giubilare domenicano si chiuderà il 21 gennaio 2017. Le condizioni generali per lucrare l'indulgenza plenaria sono quelle stesse di ogni Giubileo: visita in forma di pellegrinaggio collettivo o privato a qualsiasi chiesa o cappella servita dai frati domenicani con confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera.

“Per quanto riguarda il Giubileo Domenicano – spiegano dall’ordine - presso le chiese o cappelle domenicane, si suggerisce, oltre l'orazione domenicale (Padre Nostro) e il Simbolo della fede (Credo), una sosta davanti al Santissimo Sacramento, una breve "Preghiera Giubilare" appositamente composta, e l'invocazione della Beata Vergine Maria del Santissimo Rosario (Regina del Rosario, prega per noi)”.

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