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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Giubileo, nella diocesi aretina saranno aperte ben sette Porte Sante: il numero più grande in Toscana

Ancora poche ore e il Giubileo Straordinario, della Misericordia, prenderà il via. Dopo l'apertura della porta della Cattedrale di  Notre-Dame di Bangui, lo scorso 29 novembre, in occasione del suo viaggio apostolico in Africa,  domani Papa...

Ancora poche ore e il Giubileo Straordinario, della Misericordia, prenderà il via. Dopo l'apertura della porta della Cattedrale di Notre-Dame di Bangui, lo scorso 29 novembre, in occasione del suo viaggio apostolico in Africa, domani Papa Francesco si appresterà ad aprire la Porta Santa di San Pietro. Un momento speciale, da ricordare, al quale - forse per la prima volta nella storia - saranno presenti due pontefici contemporaneamente.

Ma questo Giubileo non sarà come gli altri: qualcuno lo ha infatti definito "diffuso", perché per ottenere l'indulgenza e la remissione dei peccati non ci sarà bisogno di arrivare fino a Roma. E' stata infatti data la facoltà ad ogni diocesi di aprire una o più porte sante alle quali i fedeli possono accedere. Domenica 13 dicembre è previsto perciò che in tutte le cattedrali del mondo, e anche in altre chiese stabilite da ogni vescovo per la propria diocesi, si aprano le Porte Sante.

E nella diocesi aretina saranno ben sette le Porte Sante che domenica 13 dicembre si apriranno. Quel giorno l’arcivescovo Riccardo Fontana, nel corso di una liturgia stazionale che inizierà alle 16.30 con la lettura del vangelo e una processione dalla basilica di San Domenico fino al Duomo, aprirà la Porta Santa della Cattedrale di Arezzo

La diocesi aretina è quella, tra le toscane, con il maggior numero di chiese dove sarà possibile, per tutto il periodo del Giubileo (ovvero fino al 20 novembre 2016), ottenere l'indulgenza. A partire dalla basilica di San Francesco, "considerata per secoli - si legge sul sito della Diocesi - luogo privilegiato per la riconciliazione, l’ascolto delle persone e la disponibilità ad offrire consigli e indirizzi spirituali a chi ne faccia richiesta". L'aretino è una terra ricca di spiritualità, con luoghi di preghiera e di culto di grande importanza. Ed ecco che allora si apriranno le porte sante dell'Eremo di Camaldoli, del santuario della Verna, dell'Eremo di Montecasale (Sansepolcro), di Santa Maria al Calcinaio di Cortona, della Collegiata di Castiglion Fiorentino e della chiesa della Madonna del Patrocinio a Castelnuovo Berardenga.

Il Papa ha voluto sottolineare che «il Giubileo sarà celebrato a Roma così come nelle Chiese particolari quale segno visibile della comunione di tutta la Chiesa». E nell'aretino per i fedeli le possibilità di celebrare questo evento si moltiplicano.

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