rotate-mobile
Attualità

"Giù le mani dai mercati a km zero". La raccolta firme di Coldiretti

Anche Coldiretti Arezzo - con una raccolta di firme che è partita stamattina dal mercato di Campagna Amica di piazza Giotto, grazie all’apertura di un apposito gazebo e con l’impegno dei giovani imprenditori agricoli - affianca la battaglia...

Anche Coldiretti Arezzo - con una raccolta di firme che è partita stamattina dal mercato di Campagna Amica di piazza Giotto, grazie all’apertura di un apposito gazebo e con l’impegno dei giovani imprenditori agricoli - affianca la battaglia nazionale che Coldiretti sta portando avanti contro la chiusura del mercato a km zero del Circo Massimo a Roma secondo quanto disposto dalla giunta Raggi.

“Esprimere solidarietà alle famiglie che lavorano al Farmer's Market e sostenere insieme a loro l'importanza di un consumo sostenibile e responsabile. Chiedere al Comune di Roma di prorogare immediatamente l'assegnazione dello spazio finché un bando non sarà portato a compimento. Chiedere un'alternativa temporanea, se quest'ultima richiesta non sarà esaudibile, almeno fintanto che il bando e quelli che vengono definiti lavori di adeguamento non verranno portati a compimento”. “Sono questi - spiega Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo - gli scopi della mobilitazione che Coldiretti sta portando avanti a difesa dell’importante presidio del progetto Campagna Amica presente da anni nel cuore della Capitale”.

Una pioggia di sollecitazioni sono giunte dai cittadini romani, dalla gente comune, ma anche dai ristoratori, che hanno espresso il proprio disappunto per la chiusura del mercato contadino al Circo Massimo, disposta dal Comune, che rappresenta un canale insostituibile di approvvigionamento di materie prime di altissima qualità e tradizione.

“Si rischia di privare Roma – conclude Marcelli - di un punto riferimento unico dal punto di vista storico, culturale e produttivo, che ha saputo conquistare, in quasi dieci anni di attività, milioni di visitatori tra cittadini romani e turisti italiani e stranieri che hanno imparato ad apprezzare le specialità a chilometri zero del mercato anche nelle attività di ristorazione”.

“Non dobbiamo mai dimenticare – spiega a sua volta il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi - che i mercati di campagna amica hanno inaugurato, ed anche ad Arezzo la consapevolezza dei cittadini consumatori è ben viva su questo tema, un nuovo modo di promuovere l’economia locale e il consumo consapevole, studiato ed imitato in tutto il mondo”.

“Per questo anche da Arezzo – insiste Rossi – sposiamo la mobilitazione Coldiretti e continuiamo la battaglia insieme ai consumatori, per consentire agli agricoltori, ovunque si trovino, di continuare serenamente, o riprendere al più presto, la propria attività a servizio della qualità e della sana e corretta alimentazione”.

Dal 2009 il mercato del Circo Massimo di Roma è un punto di riferimento per decine di migliaia di cittadini romani. Un luogo dove poter comprare prodotti a chilometri zero, freschi e di stagione, uno dei pochi punti d'incontro tra produttori e consumatori presenti a Roma.Vi operano oltre 60 agricoltori e loro familiari, provenienti da decine di comuni laziali e alcuni anche da luoghi terremotati. Da oltre tre mesi Coldiretti sollecita inutilmente il Comune a pubblicare il bando per riassegnare lo stabile di San Teodoro.

Per difendere il mercato, oltre alle manifestazioni e le raccolte di firme, si registra anche una tempesta di tweet #giulemanidelmercato e l'avvio di un mail bombing non stop, invio massiccio di email per chiedere l'immediata riapertura del mercato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Giù le mani dai mercati a km zero". La raccolta firme di Coldiretti

ArezzoNotizie è in caricamento