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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Giovani, sballo e abuso di alcol. Il Prefetto: "Prevenzione e informazione per contrastare il fenomeno"

Un tavolo congiunto per contrastare attivamente il fenomeno di abuso di alcol tra i giovanissimi e i minorenni. E' all'indomani degli ultimi dati, emersi dopo la notte di Halloween e riguardanti i numeri degli interventi effettuati dal 118 su...

Un tavolo congiunto per contrastare attivamente il fenomeno di abuso di alcol tra i giovanissimi e i minorenni.

E' all'indomani degli ultimi dati, emersi dopo la notte di Halloween e riguardanti i numeri degli interventi effettuati dal 118 su giovanissimi quasi in coma etilico, che il dibattito sul consumo smodato di bevande alcoliche e sulla loro somministrazione a minorenni torna ad essere al centro dell'attenzione cittadina.

Nella notte tra il 31 ottobre il 1° novembre sono stati ben 20 gli interventi eseguiti dal personale sanitario per prestare soccorso a persone in evidente stato di alterazione alcolica. Otto di esse avevano meno di 15 anni.

Sull'argomento è intervenuto anche il prefetto di Arezzo, Clara Vaccaro.

Sballo da alcol. E' la cronaca più recente a documentare come la piaga dell'abuso di alcol si diffonda pericolosamente soprattutto tra i giovanissimi. Indiscutibili, i risultati positivi conseguiti grazie alle ordinanze antialcol emesse dal Sindaco Ghinelli, ma il fenomeno continua a mantenere caratteristiche allarmanti. A fronte di ciò, Prefettura, Comune, USL8 hanno condiviso la decisione di istituire, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, un tavolo di lavoro e confronto al fine di individuare e mettere in pratica le misure più adatte a prevenire, correggere ed arginare il diffondersi di un'abitudine decisamente pericolosa per la salute e la sicurezza.

Ferma restando la gravità per chiunque dell'abuso di bevande alcoliche, è quantomai necessario riservare una attenzione tutta particolare ai più giovani e ai minori, tra i quali questa cattiva abitudine sembra diffondersi a macchia d'olio. Alle misure già in atto riguardo la disciplina di vendita e somministrazione delle bevande alcoliche, all'impegno delle categorie al rispetto di un codice etico, è necessario aggiungere un lavoro coordinato e mirato alla conoscenza delle conseguenze gravi e invalidanti, quando non mortali, cui può condurre l'uso smodato di alcol. Nessuna “caccia alle streghe”, ma un'azione di educazione e prevenzione a tutela di tutti.

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