"Tendo a sdrammatizzare tutta la situazione perché, fino ad oggi, non ho visto scene di particolare violenza. Dico però che Porta del Foro ha reagito male e questo mi dispiace".

E' il sindaco Ghinelli a commentare gli episodi che si sono verificati prima e durante la Giostra del Saracino del 18 giugno scorso. La 131esima edizione della manifestazione cavalleresca infatti è stata segnata da alcuni eventi che hanno animato sia il corteo storico che la competizione in piazza Grande.

Prima gli scontri in zona San Michele, poi i disturbi in piazza Grande ed infine i lanci di terra durante la consegna della lancia d'oro contro sindaco, vincitori e magistratura.

"Dovremmo rivedere le immagini della piazza e quelle che ritraggono le varie situazioni fuori per comprendere nel dettaglio tutte le responsabilità e la gravità dei fatti - prosegue Ghinelli - Personalmente tendo a sdrammatizzare tutto quanto. La tensione in piazza è salita quanto Porta del Foro ha capito che non avrebbe vinto. Hanno reagito male. Hanno invaso la lizza e questa è un gesto inammissibile e oltretutto hanno gettato della terra verso la magistratura. Capisco che la concitazione del momento e l'amarezza per una sconfitta sono tante però, credo che a tutto debba esserci un limite. Nessuno chiede ai quartieri di comportarsi come dei "pensionati" ma è doveroso per tutti mantenere un certo contegno".

Altro problema da risolvere, in tema ordine pubblico, è quello legato alla consegna della lancia d'oro. Già in passato il sindaco Ghinelli aveva chiesto maggiore sicurezza e maggiore disciplina. "Qui il problema è il troppo entusiasmo - commenta Ghinelli - il quartiere che vince è davvero incontenibile. Sabato scorso anche il rettore Gori era in imbarazzo perché malgrado gli sforzi per mantenere l'ordine non riusciva a contenere i propri quartieristi. Dovremo trovare un altro posto per la cerimonia per ragioni soprattutto di sicurezza".