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Giornata provinciale del volontariato: il sindaco di Visso ad Arezzo

Sarà dedicata al Ponte della Solidarietà lanciato verso il comune di Visso, in provincia di Macerata, la giornata del volontariato di protezione civile in programma sabato 11 febbraio, in coincidenza come sempre con la festa della Madonna del...

Sarà dedicata al Ponte della Solidarietà lanciato verso il comune di Visso, in provincia di Macerata, la giornata del volontariato di protezione civile in programma sabato 11 febbraio, in coincidenza come sempre con la festa della Madonna del Conforto riconosciuta come patrona dei volontari.

Alla mattinata, nella quale prima alle 10 il vescovo Riccardo Fontana celebrerà la messa e benedirà i volontari in Cattedrale e poi alle 11.15, nella sala dei grandi del palazzo della Provincia, ci sarà la cerimonia ufficiale, saranno presenti anche il sindaco di Visso e una rappresentanza di allevatori delle zone colpite dal terremoto.

“Il nostro quindicesimo Ponte della Solidarietà – spiega il presidente della Consulta Gabriele Romanini – si sta davvero concretizzando. Molti Sindaci della nostra provincia, assieme a tanti volontari di numerose associazioni, stanno infatti portando avanti un complesso progetto denominato 'Visso Vive' con il quale si cerca di sostenere le popolazioni rimaste nelle zone colpite dal sisma, di collaborare per il prossimo rientro nelle loro case di coloro che sono attualmente ospitati nella costa marchigiana ed infine di realizzare le iniziative volte a rimettere in moto l’attività turistica che, da anni, rappresenta una grossa fetta dell’economia di quei territori. Il progetto andrà avanti per almeno tutto il 2017 e si svilupperà in tutte quelle direzioni che ci saranno richieste dal sindaco Pazzaglini che, essendo l’autorità locale di Protezione Civile, è in grado meglio di tutti di indicarci i settori verso i quali indirizzare i nostri aiuti. In questo momento sono rimasti in loco quasi esclusivamente gli allevatori, ai quali sono già stati inviati diversi carichi di fieno e di mangimi; si tratta di cose quasi tutte generosamente donate da allevatori della nostra provincia e trasportati con automezzi messi a disposizione gratuita da molte persone e persino dal Gruppo Carabinieri Forestale. La giornata del volontariato di protezione civile sarà un'ulteriore occasione per individuare le attività più immediate da realizzare a favore delle popolazioni di quei territori così duramente colpiti e per collegare tra loro tutti i mattoni di quel Ponte che vorrà unire la gente delle nostre vallate con quella di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Oltre all’invio di beni ed alla realizzazione di opere secondarie destinate alla ripresa economica, sarebbe veramente ottimale poter realizzare degli scambi tra popolazioni, associazioni e famiglie, creando così tanti piccoli 'Ponti' destinati a rimanere attivi per un lungo periodo”, conclude il Presidente della Consulta provinciale del volontariato di protezione civile Gabriele Romanini.

A questo proposito, ricordiamo che la raccolta fondi del XIV Ponte della Solidarietà continua per portare a compimento tutto il “Progetto Visso Vive” e che il conto corrente destinato a “Emergenza Terremoto Centro Italia” ha il codice IBAN IT21O0539014100000000001000.

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