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Giornata nera per i pendolari. E da gennaio aumentano le tariffe

Giornata di forti disagi per i pendolari che da Arezzo si sono diretti questa mattina a Firenze in treno. Un Frecciarossa e un Italo sono stati dirottati dalla linea dell'alta velocità a quella lenta. Ecco la nota ufficiale. "A causa di un guasto...

Giornata di forti disagi per i pendolari che da Arezzo si sono diretti questa mattina a Firenze in treno. Un Frecciarossa e un Italo sono stati dirottati dalla linea dell'alta velocità a quella lenta. Ecco la nota ufficiale.

"A causa di un guasto materiale del treno ES 9602 attualmente fermo in linea fra PC Renacci e 1° Bv Valdarno Nord della linea “Direttissima” il traffico dei treni pari AV è instradato in linea “Lenta”, pertanto i treni regionali provenienti da Arezzo e per Firenze SMN potranno subire ritardi fino a 30’.

In realtà, riportano alcuni passeggeri, i ritardi accumulati fino a Firenze sono stati anche di 45 minuti.

La brutta giornata dei treni si accompagna anche alla notizia dell'aumento delle tariffe decise dalla giunta regionale Toscana per gennaio 2016.

L’aumento delle tariffe sarà mediamente del 3 per cento, il 3,46 per i biglietti. Per i pendolari, ovvero di chi usa il treno tutti i giorni il ritocco sarà invece più lieve e contenuto: l’1,89 per cento medio per gli abbonamenti in fascia agevolata Isee, e l’1 ,96% per tutti gli altri abbonamenti. Ad esempio un biglietto tra 50 e 60 chilometri passerà da 5,9 a 6,1 euro, 20 centesimi in più. Un abbonamento mensile per la stessa distanza costerà da gennaio 83 euro contro gli attuali 81,5. "Pochi centesimi e qualche euro di differenza che consentiranno di non perdere 25 milioni del Fondo nazionale trasporti. I costi nel 2015 sono infatti aumentati – anche in conseguenza della riapertura di tratte e linee come la Cecina-Saline, la Porrettana e la Siena-Grosseto – e se non cresceranno anche i ricavi il rischio è di dover rinunciare a quella quota di risorse", precisano dalla Regione.

Infine, sempre sul fronte treni regionali, domani e dopo domani ci sarà una agitazione sindacale, con possibili disagi.

Dalle 21 del 26 novembre alle 18 del 27 novembre, circoleranno regolarmente tutte le Frecce Trenitalia, mentre sono possibili cancellazioni e limitazioni di percorrenza per alcuni Intercity ed Eurocity. Nel trasporto regionale, oltre a essere garantiti i servizi minimi previsti per legge nella fascia oraria 6-9 del 27 novembre, Trenitalia si adopererà per offrire, anche fuori da quella fascia, un adeguato livello di corse ferroviarie regionali. Il tutto nel pieno rispetto dei diritti del personale, utilizzando quello non aderente allo sciopero. In Toscana, durante lo sciopero, si prevede che sulle linee: Arezzo – Valdarno – Firenze, Empoli – Siena, Firenze – Prato – Pistoia – Lucca – Viareggio, Pisa – Empoli – Firenze e Pisa – La Spezia circolerà un treno ogni due ore.
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