L'opera "Giglio Blu" di Paladino saluta piazza San Francesco. Non sarà rimontata
A giugno fu la lettura del bando a doversi adeguare all'opera. Adesso invece che la cerimonia della bollatura dei cavalli si tiene in forma pubblica il sagrato è stato liberato
E' stata smontata in vista di alcuni appuntamenti della Giostra del Saracino. L'opera blu di Mimmo Paladino non è più presente nel sagrato di Piazza San Francesco. Un'apposito camion con un lungo braccio meccanico a pinza l'ha prima agganciata e poi portata a terra dove è stata smontata.
Questo per fare spazio ad alcuni appuntamenti della settimana della Giostra ed in particolare per la bollatura dei cavalli e la cerimonia di investitura dei giostratori che si terrà sabato mattina alle 11:30, nel sagrato della Basilica di San Francesco, come da calendario giostresco.
Ne beneficerà anche la lettura del bando della domenica mattina che ha la sua consueta sosta proprio lì. A giugno sono stati i figuranti a doversi adattare all'opera, così ingombrante e fermata da quattro pilastri di cemento e altrettante funi come tiranti.
L'opera, come d'accordo con la Soprintendenza, non sarà rimontata. Il progetto infatti prevedeva che restasse sul sagrado della Basilica per 60 giorni, che sono coincisi con la settimana della Giostra di settembre. I componenti del Giglio Blu, quindi, sono stati caricati su un camion e riportati a Nola. Da lì ripartiranno presto per un'altra esposizione che dovrebbe tenersi nella città di Milano.
La lettura del bando a giugno 2019
Il classico schieramento della lettura del bando sul sagrato della Basilica di San Francesco:
Lo schieramento in occasione della Bollatura dei cavalli:
La foto di rito degli 8 giostratori nella Cappella Bacci, con lo sfondo degli Affreschi della Vera Croce, appena ricevuta l'investitura:
(anno 2018, quando ancora Vernaccini vestiva i colori di Porta del Foro)
