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Giardini fai da te. Come realizzare il vostro progetto

Terzo appuntamento di “Green corner”, lo spazio di approfondimento dedicato al verde curato Alfredo Strazzullo, dottore in scienze forestali ed esperto di verde pubblico. Il tema dell’intervento di oggi è “Prima che l’albero cada”. di...

Terzo appuntamento di “Green corner”, lo spazio di approfondimento dedicato al verde curato Alfredo Strazzullo, dottore in scienze forestali ed esperto di verde pubblico. Il tema dell’intervento di oggi è “Prima che l’albero cada”.

di Alfredo Strazzullo

Piante sempre fiorite, preferibilmente originali.

Questo è l’intento di chi si accinge a realizzare del verde. Poco importa quanto si spende dal vivaista. L’importante è il pronto effetto, vale a dire ottenere subito il massimo risultato in termini di gradevolezza e originalità, senza tener conto delle esigenze biologiche delle piante e del loro incremento di volume dovuto alla loro crescita.

Dopo poco tempo ci accorgiamo che la bella pianta fiorita, a pochi mesi dall’impianto, non dà più il meglio di sé. Gli arbusti si defogliano, vengono infestati da parassiti che ne deturpano l’aspetto. Fioriscono sempre meno. Gli alberi e gli arbusti sono stati collocati a dimora troppo fitti, non si è tenuto conto del loro sviluppo: troppo vicini alle finestre, alla fossa biologica o ai vialetti lesionati dalle radici solo dopo pochi anni. Una sostanza appiccicosa cade abbondante in estate e imbratta tutto ciò che si trova sotto la chioma. Un disastro, insomma! Lo spazio sognato si è trasformato in un luogo poco gradevole, bisognoso di ingente manutenzione.

Prima di recarsi dal vivaista è opportuno dunque, pensare bene all’intervento da compiere, chiedendo a un esperto la soluzione migliore da attuare, non solo da un punto di vista estetico, ma anche da quello funzionale. L’individuazione di tale soluzione risiede in un progetto, vale a dire in uno studio approfondito dello spazio da sistemare che muove da molteplici considerazioni: le caratteristiche ambientali del luogo, il clima, l’esposizione, la natura del terreno sono elementi da cui non è possibile prescindere. Si dovrà poi considerare il paesaggio circostante in tutti i suoi elementi, anche quei negativi da occultare. L’uso prevalente dello spazio da sistemare è un altro elemento di riflessione, come pure il costi di manutenzione che si intendono sostenere.

Una volta acquisite queste ed altre informazioni, valuteremo le preesistenze per poi dare origine alla prima bozza di progetto. In questa fase verranno stabilite la giusta proporzione e la collocazione di massima dei volumi, dei percorsi, degli arredi. Verranno stabilite anche le linee, le forme e i colori che dovranno prevalere. Segue poi la progettazione esecutiva con la scelta delle specie dei materiali. Il fai da te in materia di progettazione del verde non è quindi consigliabile. Errori di sottovalutazione, anche di uno degli aspetti di anzi descritti, porta a una spesa maggiore e a conseguenze non sempre rimediabili.

Nell’atto di realizzare un giardino è bene dunque, avvalersi di un esperto. Negli ultimi decenni si sono susseguiti molti corsi di specializzazione. Oggi è possibile disporre di validi professionisti in grado di progettare giardini e di curarne la realizzazione o la ristrutturazione.

Un balcone o un giardino validamente progettato rimarrà gradevole nel tempo e in ogni stagione. Il suo mantenimento sarà certamente più semplice ed economico.

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