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Ghiaccio, neve e disagi: lo stato di percorribilità delle strade aretine. Treni e bus in ritardo

I disagi, soprattutto a causa delle gelate notturne, non sono mancati neppure questa volta. Le segnalazioni arrivano sia dalla città che dai comuni dell'Aretino. All'indomani della domenica di neve ecco pronto il report maltempo. I primi a fare...

I disagi, soprattutto a causa delle gelate notturne, non sono mancati neppure questa volta.
Le segnalazioni arrivano sia dalla città che dai comuni dell'Aretino.
All'indomani della domenica di neve ecco pronto il report maltempo. I primi a fare i "conti" sono gli amministratori della Provincia. E' infatti il consigliere Gabriele Corei, delegato ai lavori pubblici e alla viabilità, a sottolineare come nelle scorse ore sia stato messo in campo un "grande impegno di uomini e mezzi".

La "piena operatività del piano neve - proseguono dall'amministrazione provinciale - ha attivato tutti i suoi uomini e mezzi in queste ore per garantire la percorribilità delle strade di propria competenza. Il piano, che ha potuto contare anche su una nuova turbina in dotazione da quest'anno e in funzione in Casentino e Valtiberina, ha consentito la circolazione in quasi tutta la rete viaria, ad eccezione dei passi dei Mandrioli, chiuso nel versante romagnolo e comunque percorribile fino a Badia Prataglia, e del passo della Calla, mentre sulla Marecchiese è sempre stata garantita una viabilità alternativa ai tratti momentaneamente chiusi".


Una situazione complicata ma per la quale non mancano le rassicurazioni visto che: "Questo grande impegno di uomini e mezzi - sottolinea ancora Corei - proseguirà anche nei prossimi giorni, voglio comunque già ringraziare tutto il nostro personale che sta garantendo il suo impegno incessante per consentire la sicurezza di chi si mette in viaggio".



Gestione emergenza neve e ghiaccio: l’amministrazione traccia un bilancio positivo, seppure nell’eccezionalità dell’evento


Macchina comunale in azione da sabato per affrontare e gestire l’emergenza neve e ghiaccio. E l’amministrazione traccia un bilancio positivo, seppure nell’eccezionalità dell’evento. Tutte le scuole sono aperte, con i riscaldamenti lasciati accesi anche sabato e domenica per evitare aule fredde al rientro degli studenti in classe, viste le rigide temperature. Qualche disagio registrato sulle strade a causa del ghiaccio, in particolare nella zona di Trento e Trieste e via Fonte Veneziana. La circolazione, come conferma l’amministrazione, non ha comunque subito variazioni o difficoltà consistenti. Il Comune era pronto a far fronte ad ogni emergenza con il piano anti neve attivato e il personale dell’ufficio manutenzione in servizio fin da sabato. Proprio questi ultimi domenica mattina alle 7,30 sono partiti con tre mezzi spargisale, per intervenire sulla strada dello Scopetone, sulla panoramica, a San Firenze, a Stoppe d’Arca, sulla ex statale di Palazzo del Pero, a Campriano, a Gello di Antria, a Lignano sul percorso che sale da Rigutino, a San Polo, a San Fabiano, a Santa Flora, a Meliciano, a Venere, a Ceciliano e a Sitorni. Dopo aver sparso il sale sulle strade delle colline che circondano la città e in quelle delle frazioni, gli interventi si sono concentrati nel centro cittadino: Poggio del Sole, via Leone Leoni, viale dei Carabinieri, via Buozzi, via Padre Caprara e via Vittorio Veneto. Quindi, nei sottopassi di via Arno, via Vittorio Veneto, via Baldaccio d’Anghiari e via Fratelli Lebole. Nella serata sono giunte delle segnalazioni e il personale della manutenzione ha fatto interventi mirati a Lignano, Pomaio, Gello di Antria, San Polo, San Severo, Fontiano, Sant’Andrea a Pigli. Estendendoli, in via preventiva, anche a Policiano, Rigutino e alla Sassaia.





Per quanto riguarda le condizioni della percorribilità sulle strade provinciali, l'ultimo aggiornamento è quello stilato questa mattina dalla Protezione Civile (aggiornamenti in tempo reale)

Attenzione al ghiaccio - nevicate in Casentino e Valtiberina, per cui si raccomanda la massima attenzione chiusi il passo dei Mandrioli verso la provincia di Forlì- Cesena, il passo di Viamaggio nella Marecchiese.

Attualmente gran parte delle strade della rete in gestione alla Provincia di Arezzo sono percorribili, in parte con catene montate in relazione all'elenco sotto riportato. Le uniche ancora chiuse totalmente sono le due arterie che normalmente vengono interdette al transito per tutto il periodo invernale, come sotto descritto:

Attenzione: al ghiaccio che potrebbe formarsi nelle strade, per le basse temperature che potranno raggiungere in certe zone anche più di - 10°
è nevicato e continua a nevicare, nelle zone del Casentino e della Valtiberina.
Il prefetto di Arezzo ha emesso ordinanza che vieta la circolazione dei veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate, ivi compresi i mezzi eccezionali, sull'intero sistema viario della Provincia di Arezzo fino a cessata esigenza e salvo rivalutazioni sulla base di un costante monitoraggio della situazione in atto.
Sono chiusi i passi appenninici:

1) dei Mandrioli nella Sr 71 "Umbro-casentinese-romagnola",
2) di Viamaggio passando per la Sr 258 "Marecchiese" risulta invece aperto passo passando per la Sp 50 "Nuova Sestinese"
3) della Calla nella Sr 310 2 della Calla.

Tutte le strade in gestione al servizio viabilità sono percorribili, con l'eccezione di alcuni tratti di due strade provinciali che vengono comunque sempre interdette al traffico durante i mesi invernali di ogni anno, che sono le seguenti:

  • Sp 69 "dell'eremo" chiusa dal km. 5+900 loc. "S. Eremo di Camaldoli" al km. 12+900 loc. "Capanno" ambedue le località sono nel comune di Poppi; ordinanza del presidente n. 204 del 15/11/2017, in vigore dal 16/11/2017 al 15/04/2018;

  • Sp 72 "di Lonnano - Prato alle Cogne" chiusa dal km. 10+050 loc. "Casa Prato alle Cogna" nel comune di Pratovecchio-Stia al km. 15+200 loc. "S. Eremo di Camaldoli", nel comune di Poppi; ordinanza del presidente n. 205 del 16/11/2017, in vigore dal 17/11/2017 al 15/04/2018;


Non si segnalano, al momento, particolari disagi, a meno delle seguenti strade delle vallate della Valtiberina e del Casentino dove si dovrà circolare con catene e/o gomme da neve montate:
Sp. 310 della Calla dal k.m. 17+000 fino al valico.
Sp. 69 dell'Eremo tutta
Sp. 63 Val di Corezzo tutta
Sp. 67 di Camaldoli dal km. 10+000 al km. 18+800
Sp. 62 alto Corsalone dal km. 8+000 al km. 20+800
Sp. 68 di Serravalle tutta
Sp. 208 della Verna dal km. 18+000 al km. 30+000
Sp. 49 Sestinese dal km. 0+000 al km. 18+000
Sp. 50 Nuova Sestinese dal km. 4+000 al km.13+000
Sp. 54 Caprese Chiusi dal km. 0+000 al km. 12+000
Sp. 51 del passo della Spugna tutta
Sp. 52 Sestino Ca' Raffaello
Sp. 53 Alto Marecchia tutta
Sr. 71 Umbro casentinese dal km. 191+000 al valico dei Mandrioli
La provincia di Forlì - Cesena ci comunica la chiusura della Sr.71 dal valico dei Mandrioli verso Bagno di Romagna, per caduta rami e neve ghiacciata.
Sr 258 Marecchiese dal km. 5+000 al km.43+000
Sp. 57 di Catenaia dal 5+000 al 15+000

I mezzi in circolazione sul reticolo stradale in gestione alla Provincia di Arezzo, in special modo nelle zone montane di Casentino e Valtiberina dovranno essere muniti delle catene a bordo o dei pneumatici da neve e se in corso la nevicata le catene dovranno essere montate come i pneumatici da neve. Data la particolarità della situazione comporta che la macchina operativa della provincia di Arezzo è in piena attività per assicurare la transitabilità viaria. Si prevedono nevicate anche a quote basse.
Si sono manifestate inoltre alcune frane, che stiamo monitorando, si prevede nelle prossime notti il manifestarsi di gelate per cui si raccomanda la massima attenzione procedendo a velocità limitata.



Linee ferroviarie

Particolarmente complicata anche la circolazione via ferro. Le ragioni sono da ricondurre ovviamente alle avverse condizioni meteo che hanno riguardato soprattutto il Lazio e Roma.



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