Entra nella ztl e viene multato due volte nell'arco di 3 minuti: l'odissea di un turista e la soluzione

Entra per sbaglio nella ztl mentre cerca un parcheggio. Non ha nessun permesso e viene multato. La sanzione gli arriva per posta, perché non è aretino:vive in provincia di Viterbo. Ma qualcosa, a suo dire, non quadra. Perché la medesima multa gli viene contestata due volte, per una infrazione - la medesima - avvenuta a 3 minuti di distanza. A raccontare la sua storia di turista che si definisce "vessato" è Giuseppe De Lorenzo, che lo scorso 10 novembre si trovava ad Arezzo "per fare shopping e vedere la città". Un'Odissea fatta di mail, telefonate e ieri l'epilogo. Ovvero il riconoscimento del fatto che le due multe (di 76 euro l'una) in realtà dovevano essere una sola.

L'uomo lo scorso dicembre ha scritto al Comune di Arezzo, chiedendo lumi sul perché delle due multe e facendo "notare che:

1) Entrambe le contravvenzioni si riferiscono alla medesima violazione di accesso ad una zona a traffico limitato della mia auto da me effettuata per sbaglio nella spasmodica ricerca di un parcheggio a pagamento libero ( poi finalmente trovato).

2) Le rilevazioni delle 2 contravvenzioni sono state effettuate a 3 minuti di distanza (h 11:27 e h 11:30).

3) Il sottoscritto, non conoscendo assolutamente la viabilità di Arezzo, è stato "guidato" a ripercorrere il medesimo varco controllato, senza poter evitare il 2° accesso e senza fermarsi e scendere dall'auto.

Ora, pur riconoscendo di aver commesso la prima infrazione per distrazione e per la mancata conoscenza dei varchi funzionanti nella viabilità aretina, al sottoscritto pare francamente esagerato di essere sottoposto ad una seconda gravosa sanzione per il medesimo comportamento, a distanza di soli 3 minuti".

Ma non è tutto: "Una vera e propria chicca - scrive poi l'uomo - sono le sanzioni 'accessorie', relative alla notifica del verbale, che aggravano la multa di €5,45 se si ritira la raccomandata all' Ufficio Postale e di €4,5 se colui che riceve a casa il verbale non è la persona sanzionata, fosse anche la moglie o i figli: perché queste vessazioni aggiuntive? Esse risultano incomprensibili, ingiustificate e non correlate ad alcun onere per la P.M. aretina".

Stando a quanto raccontato dal turista, il Comune non avrebbe risposto alle sue domande per oltre un mese. Fino a ieri, quando comprensibilmente amareggiato ha inviato una ulteriore email dal tono sarcastico che è riuscita a catalizzare l'attenzione dell'Amministrazione. Tanto che è riuscito a fare la domanda affinché la seconda multa potesse essere annullata.

In realtà avrebbe potuto inoltrare anche un ricorso: perché esiste già una sentenza, destinata a fare giurisprudenza. E' quella del giudice di pace di Bologna. In quel caso un avvocato di Treviso si vide arrivare 4 multe consecutive da parte del Comune di Bologna, proprio per un ingresso nella ztl. Il giudice di pace però però ha considerato legittima solo la prima: le altre sono state annullate. Come sembra stia accadendo ad Arezzo.