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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Emergenza abitativa, Nisini: "Prima delle casette per i profughi pensiamo alle famiglie aretine"

“In mezza giornata abbiamo trovato un alloggio temporaneo per una persona, da tempo senza fissa dimora, che si trovava tra gli ultimi posti in graduatoria per l’assegnazione degli alloggi popolari. Mi ha contattato direttamente e tramite...

“In mezza giornata abbiamo trovato un alloggio temporaneo per una persona, da tempo senza fissa dimora, che si trovava tra gli ultimi posti in graduatoria per l’assegnazione degli alloggi popolari. Mi ha contattato direttamente e tramite l’assistente sociale abbiamo provveduto a far fronte, in tempi rapidi, all’emergenza. Da adesso in poi, quindi, partirà un percorso per trovare anche una sistemazione più stabile” queste le parole espresse dall’assessore Tiziana Nisini in una nota con la quale spiega un episodio verificatosi ieri.

Un tema estremamente importante quello dell’emergenza abitativa sul quale ancora Nisini aggiunge: “Ci sono purtroppo anche ad Arezzo situazioni di forte disagio. Con numerose persone che vivono in alloggi di fortuna. Esprimo, quindi, piena disponibilità a ricevere direttamente dai cittadini delle segnalazioni, per trovare quanto prima delle soluzioni. La condizione economica di molte famiglie è in continuo peggioramento, le morosità incolpevoli stanno aumentando a dismisura, per questo ci stiamo interessando, in virtù della delibera di legge fatta nel Comune di Invorio, in provincia di Novara, sulla procedura del baratto amministrativo. Si tratta di un iter per cui, in caso di soggetti che non riescono a pagare l’affitto, viene data loro la possibilità di svolgere lavori socialmente utili per il Comune, in modo da riuscire a saldare, almeno in parte, il pagamento dell’affitto. Uno strumento importante, anche in termini sociali, per garantire dignità a chi si trova in grandi difficoltà, anche suo malgrado. Inoltre, sto seguendo un progetto di social housing, cioè costruzioni realizzate attraverso una collaborazione tra pubblico e privato. Un’iniziativa intrapresa già in Lombardia, per la quale auspico un interessamento anche da parte dalla Regione Toscana”.

Forte, quindi, l’emergenza abitativa in città. “Su una graduatoria di 911 famiglie il turnover medio annuo è di 35 alloggi. Ho appena saputo che verranno distribuite dalla Regione duecento casette in tutta la Toscana per accogliere profughi in caso di emergenza, sono a chiedere al presidente Enrico Rossi che le casette destinate alla città di Arezzo possano essere utilizzate per le famiglie aretine in emergenza sociale”.

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