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Educazione stradale, 250 studenti a lezione di guida sicura

Ha avuto successo l’iniziativa “La sicurezza del veicolo e della strada” organizzata dall’Aci di Arezzo in collaborazione con la Polizia Municipale

Grande successo dell’iniziativa “La sicurezza del veicolo e della strada” organizzata dall’ ACI di Arezzo in collaborazione con la polizia municipale che si è tenuta questa mattina presso la palestra di Viale Mecenate ad Arezzo. 250 ragazzi delle classi quinte del Liceo Artistico "Piero della Francesca" annesso al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Arezzo, sono state coinvolte nell’incontro formativo sull’educazione stradale.

"Siamo convinti che l’educazione stradale non possa né debba essere “imposta” nella mente di un ragazzo. Al contrario riteniamo che debba essere condivisa con lui - dice il presidente Aci Bernardo Mennini - fargli comprendere in modo coinvolgente le regole base di un corretto comportamento alla guida di un veicolo è ciò che vogliamo gli rimanga ben impresso in testa. Solo facendo accrescere anno dopo anno, ad ognuno di questi ragazzi la piena cognizione che un comportamento corretto conviene, siamo convinti che li aiuterà a diventare automobilisti consapevoli in futuro.  Grazie anche alla preziosa collaborazione della dirigenza scolastica, e dei professori coinvolti, sono molti i corsi in classe che sono stati tenuti nell’anno scolastico. Un offerta rivolta sia alla scuola primaria che ai ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado. In totale sono stati circa un migliaio i  bambini e i ragazzi formati. Un particolare ringraziamento al corpo della Polizia Municipale di Arezzo per la continua, professionale e preziosa collaborazione sul campo ed in particolar modo al comandante Aldo Poponcini, all’ispettore Laura Ricci e agli agenti Chiara Coralli e Sara Maccari. Un ulteriore ringraziamento va al rettore Luciano Tagliaferri e al professor Domenico Salinardi".

Il comandante Poponcini ha sottolineato l'importanza della sicurezza stradale che diventa educazione civica e rappresenta il pilastro fondamentale per la crescita e la coscienza alla guida per ogni giovane neopatentato. Ha riportato alcuni episodi di esperienza vissuta che hanno coinvolto i ragazzi, ricordando incidenti purtroppo anche mortali che hanno coinvolto giovani vite e causati soprattutto dall'uso sbagliato del cellulare o provocato da abuso di alcool e stupefacenti.

All'incontro hanno partecipato anche l'ispettore Laura Ricci e gli agenti Chiara Coralli e Sara Maccari che si occupano della sicurezza stradale all'interno delle attività della polizia Municipale di Arezzo. Molto apprezzato intervento di Antonio Tamburini, ex pilota di Formula 3  e Superturismo nonché collaudatore in Formula 1: ha portato la propria esperienza in qualità di istruttore da oltre 30 anni alla scuola di guida di De Adamich.

"L'importante è far percepire ai ragazzi che anche a basse velocità l'impatto è assolutamente devastante. Soprattutto deve essere sfatato il mito che un veicolo perde aderenza solo ad altissime velocità. Non è così, l'auto anche a velocità basse, a causa di disattenzioni o errori di guida, perde aderenza e si può, quindi, verificare un incidente con conseguenze anche gravi".

Valerio Vella, responsabile Gestione e Sviluppo Iniziative Educazione Stradale di ACI Informatica ha tenuto il corso con modalità particolarmente coinvolgenti per i ragazzi, che hanno interagito lungamente con attività, video tematici e domande. Vella ha ricordato le principali cause di un incidente stradale e sensibilizzato i ragazzi a rispettare sempre le regole del codice della strada, per la propria e l'altrui incolumità. 

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