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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Ecosistema scuola, Arezzo ventesima: bene la manutenzione, ma strutture esposte a inquinamento

Ventesima in Italia, seconda in Toscna: sono queste le posizioni conquistate da Arezzo nella classifica di Legambiente Ecosistema Scuola. Un buon posizionamento complessivo, conquistato grazie a manutenzione e investimenti sulle rinnovabili...

Ventesima in Italia, seconda in Toscna: sono queste le posizioni conquistate da Arezzo nella classifica di Legambiente Ecosistema Scuola. Un buon posizionamento complessivo, conquistato grazie a manutenzione e investimenti sulle rinnovabili.

Classifica toscana

A livello nazionale, come detto, Arezzo è 20esima con un punteggio pari al 59 per cento. A livello regionale la graduatoria di Ecosistema Scuola quest’anno presenta una grande assenza in Toscana: quella di Prato, generalmente nella parte alta della classifica e questa volta assente per non aver inviato i dati. Il primo Comune toscano presente è Firenze (14º), seguito da Livorno (20º), Arezzo (20º), Siena (23º), Pistoia (39º), Massa (48º), Grosseto (65º), Lucca (72º), Pisa (75º).

Buone pratiche

All'interno del rapporto ci sono però anche altre classifiche. Arezzo spunta un 18esimo posto per le "buone pratiche" con 104,6 punti. Si tratta di una graduatoria elaborata valutando tutti i dati relativi alle pratiche ecocompatibili. Nelle posizioni più alte sono presenti i Comuni che hanno investito di più in servizi, pratiche ecocompatibili ed efficienza energetica. Ma quali sono i parametri presi in considerazione? Si va dalla disponibilità del servizio di scuolabus, all'attivazione pedibus, alle biblioteche per ragazzi, e poi finanziamenti per attività educative delle scuole e progetti rivolti agli under 14, sicurezza urbana nelle aree esterne agli edifici scolastici, mense scolastiche e pasti biologici, raccolta differenziata dei rifiuti elle suole, utilizzo di foti d’illuminazione a basso consumo, fonti di energia rinnovabile negli edifici scolastici.

Rischio

Le scuole aretine invece conquistano un 26esimo posto nella "graduatoria del rischio", quella classifica nella classifica che mostra dove le scuole sono esposte a un maggiore rischio ambientale interno ed esterno, oltre che a rischio elettromagnetismo. E considerando che nelle posizioni più alte ci sono i Comuni le cui scuole hanno una esposizione maggiore a tali fattori di rischio, il 26esimo posto, in questo caso non è molto lusinghiero.

Ta gli idiatoi aiao l’esposizioe a foti d’iuiaeto iteo oe l’aiato e il ado, la presenza di rischio elettromagnetismo e i monitoraggi da Alte e Basse Frequenze, l’esposizioe a fonti d’iuiaeto atosfeio, austio, idustiale, sia ta e k he eto k, i oitoaggi ambientali.

Ta gli idiatoi aiao l’esposizioe a foti d’iuiaeto iteo oe l’aiato e il ado, la presenza di rischio elettromagnetismo e i monitoraggi da Alte e Basse Frequenze, l’esposizioe a fonti d’iuiaeto atosfeio, austio, idustiale, sia ta e k he eto k, i oitoaggi ambientali. con un punteggio pari a -17,3

Caratteristiche delle scuole toscane

Buona parte degli edifici toscani ha più di 40 anni. E' un dato che emerge anche ad Arezzo. A livello regionale ben il 72,9 per cento degli edifici è stato costruito prima del 1974. C'è però da dire che in oltre il 54 per cento degli edifici, le amministrazioni comunali si sono impegnate a realizzare interventi di manutenzione straordinaria negli ultimi 5. Siamo di fronte ad una percentuale ben superiore alla media nazionale, investendo nel quinquennio sia per la manutenzione strardinaria che per l'ordinariapiù di quanto investito nel resto del Paese. Tuttavia nel 2014 l’investimento in manutenzione straordiaria si è fermato sotto la media, mentre quello per l'ordinaria si è confermato sopra.

Puntano sullo scuolabus i comuni toscani per favorire la mobilità sostenibile, mettendolo a servizio dei giovani cittadini nel 53% degli edifici scolastici. Il pedibus viene attivato per lo 0,8% mentre il 4,7% presenta piste ciclabili nelle aree antistanti. Pratiche ecocompatibili come le mense biologiche. Il 53,8% somministra pasti interamente bio, mentre la media nei pasti è del 75,6%. Pisa la città dove in tutte le mense vengono garantiti pasti 100% bio. La raccolta differenziata presenta dati inferiori alla media tuttavia in tutte le scuole di Massa viene praticata per tutti i materiali.

Le città toscane ci restituiscono un dato sulle rinnovabili di poco sotto la media con il 12,7% di edifici con impianti, tra questi ben tre su quattro ospitano il solare fotovoltaico. Sono Siena ed Arezzo ad emergere su questo fronte.

Tutti i comuni hanno effettuato monitoraggi sulla presenza di amianto negli edifici scolastici con l’8,7% di casi certificati. Situazione abbastanza articolata per quanto riguarda il rischio ambientale in cui si trovano le scuole toscane: edifici che si trovano in prossimità di elettrodotti (4,9%), di antenne cellulari (20,9%), tra 1 e 5 km da industrie (13,1%), da strutture militari (11,5%), da aeroporti (18,6%).

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