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Differenziata. A Civitella i rifiuti calano del 22 per cento, i primi dati

E' partita dallo scorso mese di gennaio e oggi è realtà in tutto il territorio comunale. La raccolta differenziata porta a porta nel comune di Civitella in Valdichiana continua il proprio percorso. Nonostante alcune iniziali difficoltà oggi i...

E' partita dallo scorso mese di gennaio e oggi è realtà in tutto il territorio comunale. La raccolta differenziata porta a porta nel comune di Civitella in Valdichiana continua il proprio percorso.

Nonostante alcune iniziali difficoltà oggi i cittadini si sono adeguati a questo nuovo sistema di conferimento dei rifiuti. "Che i cittadini di Civitella in Val di Chiana avrebbero accolto positivamente la novità, si era già intuito dalle partecipatissime assemblee pubbliche svolte nelle frazioni lo scorso mese di novembre - fanno sapere dal Comune della Valdichiana - Circa 1500 partecipanti, domande pertinenti, interesse sincero e curiosità avevano animato la maggior parte degli interventi e questo lasciava ben presagire in merito all’avvio del nuovo servizio. Oggi, a pochi mesi dall’avvio effettivo, non si può che constatare la buona risposta, e osservare, dati alla mano, l’attenzione e lo sforzo che i cittadini stanno impiegando per abituarsi agli orari e ai giorni previsti dal calendario e dalle nuove modalità". Dalle prime elaborazioni sui dati raccolti, viene evidenziata una crescita costante della differenziata con l’introduzione dei nuovi servizi: da circa il 20% di raccolta effettiva sul territorio di dicembre il territorio è passato al 55% di aprile. "Ma va ricordato che solo a fine aprile è stata completata la rimozione degli ultimi cassonetti sul territorio e se le proiezioni verranno confermate dai dati ufficiali, il dato nel mese di maggio dovrebbe continuare a crescere fino a ben oltre il 60%, assestandosi nei prossimi mesi a livelli vicini agli obiettivi regionali posti per la fine del 2020 - proseguono da Civitella - Altro dato importante è la generale riduzione dei rifiuti (circa 22%) e quella del rifiuto indifferenziato: nei primi 4 mesi del 2016, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è stato evitato l’incenerimento di 418 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Nella riorganizzazione del servizio, un importate punto a favore lo hanno segnato le attività produttive che hanno segnalato le loro esigenze al fine di avere il miglior servizio, anche in termini di maggiori quantità da avviare a riciclo". “Siamo molto soddisfatti dei primi risultati, oltre le aspettative - commenta l’ufficio ambiente del Comune - ma non è il momento di rilassarsi: ancora è necessario un potenziamento del servizio soprattutto in alcune aree di campagna dove dobbiamo aumentare il numero di bidoni, soprattutto quelli per il multimateriale, e vi provvederemo nelle prossime settimane. Nei prossimi mesi poi verranno collocati i bidoni bianchi per la raccolta di pannolini e pannoloni che andranno a sostituire la raccolta porta a porta dei sacchi viola con evidenti vantaggi per i cittadini che usufruiscono del servizio. Altra criticità da risolvere è quella della raccolta di sfalci e potature, per i quali oltre a istituire il servizio già attivo di ritiro a domicilio con prenotazione al numero verde come per gli ingombranti, si è deciso a titolo sperimentale di mantenere i cassonetti già presenti sul territorio, che però raccolgono ancora troppe impurità e soprattutto comportano costi per tutto l’anno, quando il periodo di effettiva necessità dura 4 o 5 mesi.” A fronte tuttavia dei comportamenti virtuosi che riguardano la maggior parte della popolazione, sono state riscontrate delle criticità importanti. "Non è raro, purtroppo osservare in alcuni casi di totale mancanza di rispetto delle nuove regole e dell’ordinanza - spiegano ancora dal Comune - Capita di trovare i sacchetti dei rifiuti depositati accanto ai bidoni, con conseguenze dannose sia per il decoro urbano, sia per lo svolgimento del servizio. Questa è una cattiva abitudine che l’amministrazione ha l’intenzione (oltre che il dovere, soprattutto nei confronti di chi si impegna nel rispetto delle regole) di correggere al più presto tramite l’introduzione della figura dell’ispettore ambientale. Oltre alle quantità, di per sé comunque importanti, è bene non perdere di vista la qualità delle diverse raccolte. Occorre infatti ricordare che un conferimento non corretto danneggia il lavoro di chi invece si impegna e comporta un incremento nei costi per lo smaltimento. L’amministrazione comunale e Sei Toscana ricordano che per disfarsi dei rifiuti ingombranti basta fare una semplice chiamata al numero verde gratuito di Sei Toscana 800.127.484, oppure inviare una mail con la richiesta di ritiro a ingombranti@seitoscana.it. Il materiale sarà ritirato su appuntamento direttamente sotto la propria abitazione. Infine chi risiede all’interno dei perimetri del porta a porta ed avesse esaurito i sacchetti potrà ritirarli gratuitamente presso il nuovo sportello polifunzionale del comune a Badia al Pino, mentre chi abita in zone di campagna e usufruisce dei bidoni può utilizzare i sacchi della spesa (o qualsiasi altro tipo di sacchetto) che in precedenza utilizzava per conferire i propri rifiuti al cassonetto".

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