Demos: "Ex Centro affari e area Lebole tra tempeste e incuria"

Riceviamo e pubblichiamo da Demos Osservatorio cattolici democratici.

Lo spettacolo offerto ogni giorno dall'abbandono dell'ex Centro Affari e dell'Area Lebole è fonte di tristezza e di preoccupazione.

In una parte della città che, seppur periferica, dovrebbe rappresentare il biglietto da visita per chi arriva da fuori (Autostrada in primis), il senso dell'abbandono di questi due siti è un chiaro segno della scarsa attenzione riservata alla cura dell'ambiente urbano.

Il Polo Fieristico, con la sede della locale Camera di Commercio ed “Arezzo Fiere e Congressi”, è infatti stretto tra questi due esempi di incuria. Sono anni ormai che al posto del vecchio edificio del primordiale “Centro Affari” insiste una buca che non ha purtroppo nulla da invidiare a quella rimasta scolpita nella memoria degli aretini in Piazza del Popolo. Non si tratta soltanto di un fatto estetico; crediamo che ci siano anche seri problemi legati alla sicurezza ed alla sua pericolosità.

Che dire poi dell'Area ex Lebole? Naturalmente non entriamo nel merito della sua (quando?) futura destinazione, ma sulla situazione attuale.

Il recente evento atmosferico dello scorso 13 luglio ha reso ancora più evidente la “fragilità” di questa struttura ormai da tempo abbandonata: alberi enormi, sradicati dalla furia della tempesta, fanno mostra di sé lungo il raccordo autostradale, gli stessi alberi che, cadendo, hanno divelto una buona parte della recinzione esterna, creando ulteriori varchi d'ingresso agli edifici della gloriosa fabbrica.

L’acquazzone tropicale di ieri ha acuito l’emergenza, la “ lussureggiante “ vegetazione sembra in modo selvaggio far crescere un pezzo di “ tropici “ nel bel mezzo di quella che doveva essere la cittadella degli affari aretina, nei pressi di uno dei poli fieristici strategici per la Toscana.

Da lontano si ha solo una pallida idea di quello che possa esserci all'interno, ma sicuramente siamo in grado di immaginarlo!

Ora un segnale: la zona è transennata, pronta, si fa per dire, per essere sistemata?

Di sicuro sono tante le priorità che gli amministratori cittadini devono affrontare quotidianamente nell'ambito delle loro funzioni, ma crediamo che per la loro posizione strategica questi due interventi di recupero meritino un'attenzione particolare.