Mostra Vasari 2024, organizzazione in marcia: alla fondazione Guido d'Arezzo 500mila euro di contributi

Progettazione condivisa, accordi di collaborazione, delibere e impegni di spesa. Passa anche da questi passaggi la costruzione della mostra Vasari 2024 che si terrà ad Arezzo nel corso di quest'anno per celebrare i 450 anni dalla morte di colui che è stato una "straordinaria figura di pittore, architetto e scrittore, che ha modellato la percezione e i destini del patrimonio artistico italiano".

A proposito di risorse 300mila euro sono quelle che il Comune di Arezzo verserà nelle casse della Fondazione per la cultura (Guido d'Arezzo) mentre 200mila sono previsti come contributo da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

L'ultima delibera della giunta

Nell'intento dell'amministrazione e del suo braccio operativo per la cultura, la Fondazione Guido d'Arezzo, c'è l'intento di unire gli aspetti del Vasari artista con quella del letterato. 

Così Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze hanno condiviso gli obiettivi e la finalità del progetto stilato dalla Guido D'Arezzo e hanno dato seguito individuando i contributi necessari, i capitoli di bilancio dove reperirli e lo hanno messo nero su bianco attraverso gli schemi di collaborazione e le delibere della giunta.

L'ultima risale al 27 febbraio scorso con la quale è stato approvato lo schema di convenzione per la partnership che vede come protagonisti la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che l'ha redatto, il Comune di Arezzo e la Fondazione Guido d'Arezzo. L'atto sarà sottoscritto ufficialmente alla presenza del sindaco Alessandro Ghinelli.

Confermati anche gli impegni finanziari previsti a carico del Comune nei confronti della Fondazione Guido d'Arezzo che erano stati individuati in precedenza, pari a una misura non superiore a 300mila euro che trova copertura in uno specifico capitolo di bilancio sia per l'annualità 2023 che per il 2024