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Coronavirus, la scuola, i recuperi e la maturità light. Curtolo: "Tutto dipende dalla data di rientro in classe"

Il 18 maggio sarà la data spartiacque: se gli studenti torneranno in classe entro quella data, l'esame di maturità sarò molto simile a quello che docenti e ragazzi si aspettano

Lezioni a distanza, esami di terza media e maturità. Oltre al dilemma sulla data del rientro a scuola, sono tanti gli interrogativi degli studenti aretini e delle loro famiglie. A dare qualche chiarimento in più è stato il dirigente dell'Ufficio Scolastico Roberto Curtolo che  è intervenuto a fianco del sindaco Alessandro Ghinelli nella conferenza stampa di ieri pomeriggio.

Lezioni a distanza

Per quanto riguarda le lezioni a distanza, il provveditore ha sottolineato come la scuola si sia dovuta adeguare in modo improvviso.

"Con uno sforzo enorme la scuola italiana, compresa quella aretina, si è messa in moto. E dobbiamo ringraziare anche i privati che hanno dato un sostegno per l'acquisto dei dispositivi, ovvero pc e tablet, per quelle famiglie che ne avevano bisogno. Poi abbiamo fatto tantissima formazione, decine e decine di corsi online per i docenti".

Rientro a scuola ed esami

Ma quando torneranno a riempirsi le aule? Una risposta certa non c'è, ma sono state prospettate due ipotesi.

"Abbiamo una soglia temporale: quella del il 18 maggio - spiega Curtolo - Se riusciremo a tornare in classe entro quella data, allora avremo un esame di maturità sostanzialmente simile a quello che docenti e studenti si aspettavano"

Ovvero una prova di italiano scritta, una seconda prova (in versione light) e un colloquio orale. Il sistema di valutazione, inoltre, si baserà anche sulle attività svolte a distanza, "perché adesso la didattica a distanza diventa obbligatoria". 

"Se invece non ci sarà il rientro nelle aule, l'esame di stato verrà proposto in versione 'alleggerita'. Ovvero con una sola prova: un colloquio che, in caso di emergenza prolungata, potrà essere svolto a distanza, con una commissione tutta interna".

Nel caso del mancato rientro in classe, anche l'esame di terza media sarà modificato: sarà articolato sulla base di una attività svolta dallo studenti (un elaborato), che poi verrà valutato dai docenti. 

Per le classi intermedie ci sarà comunque una valutazione: in caso di deficit formativi (o per causa dello studente o per impossibilità di erogare la formazione), la parte iniziale del prossimo anno scolastico sarà dedicata al recupero.

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