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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Niente spesa a Pasqua e Pasquetta: Ghinelli chiude tutto con una ordinanza. Le sanzioni e le eccezioni

Resteranno aperte solo farmacie, parafarmacie e rivendite di giornali. Sarà ammessa la consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessità, ma solo a seguito di una prenotazione online o telefonica

La conferma arriva con una ordinanza sindacale: nel comune di Arezzo per Pasqua e Pasquetta saranno chiuse tutte le attività commerciali. "Con le sole eccezioni - spiega il Comune in una nota - di farmacie, parafarmacie e rivendite di giornali". Sarà inoltre ammessa la consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessità, ma solo a seguito di una prenotazione online o telefonica.

A prevederlo è dunque l'ordinanza numero 127 siglata nelle ultime ore da Alessandro Ghinelli. Si tratta di una "ulteriore stretta - chiarisce l'amministrazione - finalizzata al contenimento del virus". E per i trasgressori sono previste anche delle sanzioni che oscillano dai 3 ai 15 giorni consecutivi di sospensione dell’attività.

"Ricordiamo - chiarisce il Comune di Arezzo - che per le consegne a domicilio, gli esercenti, in base all’altra ordinanza valida fino a Pasquetta, potranno usare anche i veicoli di proprietà, nel rispetto ovviamente della normativa di settore per il confezionamento della merce e, al momento della consegna stessa, delle attuali disposizioni anti-covid che impongono le distanze e il divieto di contatto tra le persone".

I sindacati e le decisioni della Regione

Anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, firmerà oggi una nuova ordinanza che prevede la chiusura delle attività commerciali per Pasqua e Pasquetta, ad eccezione di farmacie e edicole.

Una stretta dunque che interesserà l'intero territorio regionale e che è stata commentata positivamente dai sindacati.

"Le aziende del settore avevano già programmato le aperture festive sostituendo agli annunci che invitano i clienti a tenere la distanza di sicurezza, con annunci promozionali e pubblicizzando l'apertura di Pasquetta". AffermaClaudio Bianconi, Segretario provinciale della Filcams Cgil,  che sottolinea come le condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti del commercio stiano "progressivamente peggiorando". Bianconi ha inviato una lettera aperta alla Prefetta, alla presidente della Provincia e ai sindaci.

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