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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pasqua: task force sugli spostamenti. Multe e sanzioni per chi si allontana da casa (senza motivo)

Sono centinaia i poliziotti, agenti della municipale, della polizia provinciale e carabinieri che questo weekend resteranno impegnati per monitorare le principali arterie del traffico

Il weekend di Pasqua, per la stragrande maggioranza degli aretini, ha sempre rappresentato il momento perfetto per le gite fuori porta e per mini-tour tra campagna e mare. Quest'anno purtroppo non andrà così. I decreti governativi di contenimento dal contagio da Coronavirus impongono alla popolazione un'accurata ponderazione degli spostamenti che, è giusto ricordarlo, sono concessi solo per necessità impellenti. Dunque la raccomandazione di rimanere a casa, nonostante i dati leggermente confortanti sulla diffusione del virus sul territorio provinciale oltre che nazionale, resta un assoluto da rispettare senza se e senza ma. 

Ed è proprio in quest'ottica che non allenta la stretta sui controlli.

Su tutto il territorio provinciale le forze dell'ordine saranno presenti lungo le principali arterie del traffico così da scongiurare il verificarsi di fughe pasquali verso seconde case o località marittime. Non fa eccezione la polizia municipale di Arezzo: "lavoreremo come un giorno qualsiasi e quindi, a pienissimo regime". Sono circa cinquanta gli agenti della municipale, in servizio, che risponderanno all'appello per coprire postazioni e turni lavorativi nei prossimi giorni.

"E' doveroso ricordare - spiegano gli agenti del corpo aretino - che quest'anno purtroppo non sarà possibile trascorre il giorno di Pasqua insieme alla famiglia o ai propri cari. Chi può deve rimanere nelle proprie abitazioni e rispettare le regole di isolamento. Sono le uniche misure che conosciamo per sconfiggere questo maledetto virus. Noi, è sempre così ma oggi più che mai, non conosceremo riposo. Saremo al lavoro per vigilare".

A questi si aggiungono gli agenti della polizia stradale, di Stato e i carabinieri che avranno il compito di contribuire al monitoraggio degli spostamenti di coloro che si metteranno in auto durante il fine settimana. Antenne dritte anche per la polizia ferroviaria che presterà particolare attenzione al proprio ambito di competenza proprio al fine di scoraggiare spostamenti non necessari.

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Significativo anche l'apporto ai controlli e presidio del territorio da parte del personale della Polizia Provinciale, coordinata dal comandante Roberto Prestigiacomo. Sei gli agrenti che domani e lunedì saranno al lavoro lungo le principali artierie di competenza provinciale.

Anas: traffico, viabilità e cantieri 

Contenuto il calo del traffico dei mezzi pesanti a marzo 2020 nonostante l’emergenza coronavirus. In particolare, l’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) ha registrato sull’intera rete Anas un decremento del 25% rispetto a marzo 2019 e del 24% rispetto a febbraio 2020, quando è cominciata l’epidemia. Il calo più ridotto, rispetto al mese di marzo 2019, si registra in Toscana con un -7%. Seguono l’Umbria (-13%), il Molise (-16%), il Veneto (-17%) e la Campania (-20%). In Lombardia, l’area più colpita dal Covid-19, il traffico dei mezzi pesanti a marzo è calato del 27%. Nell’ambito delle macro-aree, le percentuali sono così distribuite: a paragone con marzo 2019, calo del 22% al Nord, del 25% al Centro, del 27% al Sud, del 23% in Sicilia e del 26% in Sardegna; il confronto con febbraio 2020 segnala un decremento del 24% al Nord, del 25% al Centro, del 22% al Sud, del 25% in Sicilia e del 23% in Sardegna.

Su tutto il territorio nazionale, a paragone con marzo 2019 la flessione dell’intero traffico veicolare si attesta al 55%, mentre a paragone con febbraio 2020 il traffico è complessivamente diminuito del 52%. Analizzando invece nel dettaglio le percentuali delle macro-aree della penisola e delle due isole maggiori i dati sono così ripartiti: rispetto a marzo 2019, al Nord i numeri si contraggono drasticamente del 59%, al Centro del 54%, al Sud del 53%, del 51% in Sicilia e in Sardegna del 50%. Rispetto a febbraio 2020, il traffico dei veicoli totali si riduce al Nord con un - 56%, al Centro con un -51%, al Meridione con un - 47%, in Sicilia e in Sardegna con un – 52%.

Compatibilmente con la grave emergenza sanitaria, i cantieri di manutenzione programmata sull’intera rete nazionale proseguono laddove le ditte esecutrici abbiano garantite le forniture e la disponibilità delle maestranze. La riduzione del traffico consente, inoltre, minore impatto sulla viabilità e maggiore efficacia dei cantieri in termini di ampiezza e distribuzione. Anas (società del Gruppo FS Italiane) provvede a mantenere la qualità del servizio della rete stradale e autostradale per garantire la mobilità e in particolare la consegna delle merci. In linea con le direttive governative, inoltre, l’azienda applica le istruzioni sulle misure di contenimento della pandemia supportando le forze dell’ordine e la Protezione civile per applicare il controllo degli accessi dei mezzi leggeri.

Tutte le infografiche e dati analitici dell’Osservatorio Traffico Anas 

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