Come sta il suolo di Arezzo? Quasi 300 i siti sottoposti a bonifica. La mappa
Un sensibile aumento dei siti sottoposti a bonifica nella provincia di Arezzo. E' uno dei dati che emergono dall'annuario 2015 dell'Arpat, da poco pubblicato. Lo studio, aggiornato al mese di marzo 2015, tiene conto di cinque macro argomenti: aria...
Un sensibile aumento dei siti sottoposti a bonifica nella provincia di Arezzo. E' uno dei dati che emergono dall'annuario 2015 dell'Arpat, da poco pubblicato. Lo studio, aggiornato al mese di marzo 2015, tiene conto di cinque macro argomenti: aria, acqua, suolo, agenti fisici, sistemi produttivi. In 34 pagine, vengono riportati vari indicatori rappresentativi dello stato dell'ambiente nell'Aretino. I dieci i fascicoli provinciali forniscono i dati relativi al singolo territorio, messi a confronto con quelli complessivi della Toscana.
Per quanto riguarda il suolo di Arezzo, è stato preso in esame il triennio 2013-2015. Come detto, si può apprezzare l'aumento di siti sottoposti a bonifica: nel marzo 2013 erano 240 in tutta la provincia (con una densità di 7,4 siti per 100 chilometri quadrati); un anno dopo il numero assoluto è aumento fino ad arrivare a 252 con una densità di 7,8. Nel marzo 2015 si è arrivati a 287 siti per una densità di 8,9. Una crescita che va di pari passo a quella del resto della Toscana, passata dai 3.017 siti del 2013 ai 3.296 attuali. Contestualmente è aumentata anche la superficie del territorio provinciale sottoposta a procedimenti bonifica: da 1.349 ettari del 2013, passando per i 1.368 del 2014 fino ai 1.419 del 2015. In Toscana si è passati 16.309 a 16.506 ettari.
Nella tipologia dei siti sottoposti a bonifica primeggiano quelli che riguardano la distribuzione di carburanti (85), al secondo posto lo smaltimento dei rifiuti (immagine in alto)
Nella graduatoria dei comuni interessati - infine - Arezzo è, comprensibilmente, al primo posto (33), segue Montevarchi (8), poi Cortona (6).
