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Preservare e mantenere: parte il censimento dei ponti ad Arezzo. Ingegneri al lavoro

Da Arezzo il dibattito confronto sul censimento e sull’analisi strutturale. Convegno 27 marzo 2019 - ore 14,30

Di che salute godono i ponti dell'Aretino?
In quali condizioni versano le infrastrutture viarie della Regione e della provincia?

Domande che, soprattutto dopo la tragedia del ponte Morandi a Genova e più recentemente, in seguito al sequestro del viadotto Puleto in Valsavignone, cominciano ad entrare sempre di più nell'immaginario collettivo.
Ed è per queste ragioni che l'Ordine degli Ingegneri della provincia di Arezzo, ha organizzato mercoledì 27 marzo all’interno della Borsa Merci in piazza Risorgimento un convegno dal titolo: "Ponti un patrimonio da gestire e rinnovare".

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Una giornata di confronto alla quale prenderanno parte, tra gli altri, Giovanni Cardinale, vice presidente Consiglio Nazionale Ingegneri, Edoardo Cosenza, docente all'Università Federico II di Napoli e presidente Ordine di Napoli e Giacomo Salvatore Morano dell’Università di Firenze.

Capofila dell’evento, l’Ordine aretino degli ingegneri che si è fatto carico di rappresentare il sentimento comune verso lo stato di salute delle infrastrutture viarie.

“La cultura della manutenzione e della programmazione sono fondamentali per garantire la corretta funzionalità delle strutture - sottolinea la Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Arezzo, Beatrice Benelli - Gli ultimi accadimenti hanno messo in luce l’importanza di procedere a mappatura, schedatura, monitoraggio, verifica della sicurezza, programmazione degli interventi, stanziamento e gestione di risorse, visione strategica del territorio per valutare anche le soluzioni alternative di circolazione dei mezzi e minimizzare l'impatto economico degli interventi nelle aziende del territorio”.

Su queste basi e grazie al coinvolgimento degli ordini professionali ed enti locali, ha preso il via il programma di censimento ed analisi delle strutture viarie presenti sia in Toscana che in Italia.

Nel corso del convegno verrà illustrata la proposta del ministero delle infrastrutture nell'ambito dell'attuazione delle previsioni del decreto Genova in tema di censimento e analisi del patrimonio.

Recentemente la Regione ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Federazione degli Ingegneri della Toscana per promuovere un programma sperimentale di monitoraggio dei ponti.
L’iniziativa prevede la schedatura di 180 strutture di cui 20 della provincia di Arezzo.

36 sono gli ingegneri che hanno dato la propria disponibilità ad eseguire gli screening grazie al supporto della Provincia che avrà il compito di predisporre la logistica dei sopralluoghi. Un lavoro complesso che porterà gli ingegneri ad analizzare le strutture e provvedere alla schedatura per evidenziare eventuali segnali di degrado ed individuare condizioni di criticità. Successivamente la Regione individuerà le priorità degli interventi sulla base dell'analisi dei dati raccolti. 

“Come sempre - aggiunge ancora la presidente Benelli - gli ingegneri aretini hanno mostrato grande disponibilità e sensibilità. L'analisi visiva è solo un primo elemento di valutazione utile ad eseguire un primo censimento. La verifica delle strutture dovrà proseguire con indagini e prove di carattere ingegneristico volte ad ottenerne una valutazione globale. Fondamentale è anche contribuire ad una corretta informazione per evitare allarmismi, per sensibilizzare l'opinione pubblica a sopportare eventuali disagi che derivano dalle operazioni di messa in sicurezza e miglioramento delle strutture”.

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