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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Festa della Repubblica, le celebrazioni. Ghinelli: "Ripartiamo dalla Costituzione"

Prima la deposizione della corona d'alloro al sacrario dei Caduti, poi l'appuntamento all'Anfiteatro romano

Giornata di celebrazioni oggi anche ad Arezzo per l'anniversario della nascita della Repubblica. Il primo, toccante,  appuntamento si è svolto questa mattina alle ore 10 con la deposizione della corona di alloro al sacrario dei caduti di via dell’Anfiteatro. Pochi minuti dopo, presso l’anfiteatro romano di via Margaritone, è stato letto il messaggio del presidente della Repubblica a cura del Prefetto di Arezzo e poi si sono susseguiti i saluti del presidente della Provincia Alessandro Polcri e del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli. 

"Festeggiamo oggi i 77 anni della nostra Repubblica" ha ribadito Ghinelli, sottolineando che "Serve grande impegno per affrontare la complessità di questo periodo, e di certo una guida importante è rappresentata dai principi contenuti proprio nella nostra Carta costituzionale. Ecco quindi che ripartire dal 2 giugno significa ripartire dalla Costituzione, da questo luogo di memoria che si fa futuro. La giornata di oggi si propone come giornata di riflessione, e non soltanto di memoria di un evento, quello del referendum sulla forma istituzionale dello Stato che con voto popolare segnò la nascita della Repubblica. Una giornata dalla quale trarre lo spunto per riattivare i meccanismi della cittadinanza, della partecipazione, dell’impegno istituzionale.  Viva l'Italia, Viva la Repubblica"

Sempre durante la mattinata sono state consegnate le onorificenze dell’Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" concesse al fine di ricompensare le benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari Consegna delle Medaglie d’onore concesse ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti o destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti, alla memoria.

Le celebrazioni del 2 giugno

Ad accompagnare i vari passaggi delle celebrazioni sono stati il Trio vocale "le Signorine”, degli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Martiri di Civitella” di Badia al Pino, comune di Civitella in Val di Chiana e del Gruppo Sportivo dei Vigili del Fuoco di Arezzo “Italo Gasbarri”.

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