Cause civili, quando il matrimonio in crisi finisce senza liti: Arezzo città virtuosa

Poche liti, pochissimi contenziosi soprattutto per separazioni e divorzi: gli aretini approdano con sempre maggiore cautela nella aule di tribunale. Il risultato è che Arezzo + diventata una delle città in cui le cause civili non si impennano e, nel caso di separazioni e divorzi, addirittura segna un record positivo. E' quanto emerge dalle statistiche pubblicate oggi da Sole 24 Ore, che ha preso in esame i dati relativi a 140 tribunali italiani.

LA STATISTICA

Arezzo è 98esima nella classifica stilata dalla testata, con 1361,2 cause civili ogni 100mila abitanti. Poche rispetto alla vetta della classifica, dove si trova Catanzaro, con quasi 6mila procedimenti. Le più virtuose invece sono Lecco, Sondro e Belluno che rispettivamente contano 946,2, 915,3, 768,6 cause ogni 100mila abitanti.

Curioso scoprire come di regione in regione cambiano i motivi dei contenziosi: se a Milano i tribunali sono invasi dai procedimenti per i fallimenti, nel sud Italia la maggioranza delle cause è in tema di previdenza obbligatoria e risarcimenti danni.

La sorpresa vera, però, arriva dai "focus" tematici. Si scopre così che Arezzo, in tema di separazioni e divorzi, è la città meno litigiosa in assoluto. Ultima in classifica con 54,4 cause (ogni 100mila abitanti) nel 2016. Niente "Guerra dei Roses", dunque. E un dato che, se confrontato con quelli delle città in vetta alla classifica, parla da solo: a Sassari ad esempio le cause sono state 270 a Cagliari 259.

C'è però da sottolineare che divorzi molto litigiosi costano e forse, a calmare le ire dei coniugi, in molti casi più che la voglia di mediare, la spunta la paura di prosciugare il conto in banca.