Caso mense, Tanti: "Menù definitivo per legge". Ecco i costi e le modifiche

"Giovedì prossimo incontreremo la Asl e la ditta che gestisce in appalto le mense del Comune, faremo un approfondimento come è giusto che sia, ma il menù e le grammature non sono più da considerarsi un progetto sperimentale come nel 2014, adesso sono definitive."

A qualche giorno dallo scoppio del caso mense scolastiche ad Arezzo è l'assessore Lucia Tanti a fare il punto della situazione: "Dal 9 di gennaio giorno in cui si sono riaperte le scuole si è posto il problema. Qualche famiglia, a macchia di leopardo, ha lamentato disagi per la diminuzione delle grammature. Noi abbiamo il dovere di verificarle e prenderle in considerazione, anche se fossero poche, perché le famiglie pagano per un servizio."

Le novità sono state introdotte in base alle tabelle stilate dalla Asl e controllate dalla nutrizionista in base alla legge e quindi difficilmente potranno essere riviste. Nel 2014 furono sperimentali perché introdotte senza il rinnovo della gara per il gestore. Sono in linea con le tabelle previste anche dai pediatri.

Quali sono i costi?

Per i nidi e le materne comunali non cambia nulla. Il bollettino da pagare resta tale e quale perché si tratta di una retta che la famiglia paga per il servizio reso dal Comune. C'è però una modifica sostanziale per le materne statali, dove la retta è composta solo dai pasti, come richiesto più volte dai genitori negli anni scorsi.

Da ora in poi saranno pagati solo i pasti consumati, non servirà più ad esempio il certificato medico di 10 giorni per la riduzione della retta come era previsto prima. Il calcolo della retta sarà fatta in base alle presenze di ogni giorno, mese per mese.

In questi giorni ai genitori è richiesto di fare l'iscrizione on line al sito della Elior. Da lì infatti può essere compilato il modulo per richiedere solo il pranzo a 4,50 € oppure la colazione e il pranzo a 5,00 €. Solo i bambini iscritti alla colazione ne potranno usufruire.

Nel mese di gennaio, calcolando una presenza costante a tutti e 17 i giorni di apertura ci potrà essere una spesa massima di 85 €. In un mese senza festività come marzo ad esempio, con 23 giornate di scuola si arriva a 115,00 €

Costo colazione 0,50€ al giorno, pranzo 4,50€ al giorno. Supponendo una mensilità con di media 22 giorni di asilo il costo massimo da sostenere sarà di 110,00€ pro capite.

Solo per le scuole che fanno il tempo prolungato fino alle 17:30, come la Modesta Rossi e la Gianni Rodari,c'è la possibilità di iscrizione anche alla merenda, sempre ad un costo di 0,50€.

Per tutti l'iscrizione on line è obbligatoria.

Quali sono le principali modifiche?