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La casa Pia avvia la formazione per operatori della Stanza multisensoriale

Il percorso rivolto al personale prenderà il via da martedì 6 settembre con la dottoressa Silvana Repetti; l’elemento innovativo di questo progetto sarà rappresentato dall’inserimento delle pratiche olistiche

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ArezzoNotizie

Una formazione qualificata e professionale per i futuri operatori della Stanza Multisensoriale della Casa di Riposo “Fossombroni”. L’istituto aretino, conosciuto come Casa Pia, ospiterà da martedì 6 settembre un corso volto a fornire competenze e conoscenze per andare a perseguire progetti personalizzati per il benessere degli anziani con disturbi neuro-psichiatrici attraverso stimolazioni visive, uditive, olfattive e tattili. Tutto questo è possibile in virtù della presenza all’interno della casa di riposo di una Stanza Multisensoriale dove viene applicato l’approccio Snoezelen che porta benefici psicofisici e comportamentali negli utenti in virtù di particolari percezioni sensoriali con musiche, colori, luci, ambienti, sapori e manipolazioni, con la volontà dell’istituto che è ora di valorizzare pienamente le potenzialità di questo spazio e di metterlo in futuro a disposizione dei bisogni della città. Il progetto ha trovato unità di intenti da parte della Casa di Riposo “Fossombroni” e della direzione del Distretto Sanitario di Arezzo della Asl Toscana Sud-Est che hanno scelto di procedere insieme su questo percorso di ripartenza dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria. La prima fase è rappresentata dalla formazione degli operatori che sarà tenuta nel mese di settembre dalla dottoressa Silvana Repetti per andare a illustrare caratteristiche, strumenti, relazioni e finalità identificative dell’approccio Snoezelen. L’elemento innovativo di questo progetto, inoltre, sarà rappresentato dall’inserimento delle pratiche olistiche volte alla sedazione naturale dei disturbi del comportamento di utenti con patologie psichiatriche attraverso l’utilizzo di oli essenziali capaci di intervenire sul piano fisico e mentale. Prossimamente, dunque, sarà prevista anche una formazione specifica rivolta all’approccio olistico e, al termine di questo periodo, partirà la prima sperimentazione con dieci pazienti dell’istituto. Successivamente, come ultimo step del progetto, la Stanza Multisensoriale sarà gratuitamente messa a disposizione delle associazioni locali, ribadendo il ruolo della Casa di Riposo “Fossombroni” al servizio del territorio. «La Stanza Multisensoriale sarà posta a disposizione dei bisogni socio-sanitari della città - commenta Debora Testi, presidente della Casa di Riposo “Fossombroni”. - La fase di formazione e sperimentazione, condivisa con la Asl Toscana Sud-Est, permetterà di tornare a fruire pienamente di un ambiente unico nel suo genere nel centro storico che porta reali benefici a chi è affetto da disturbi psicofisici. Il tutto facendo affidamento sulla disponibilità dei nostri operatori, sulle preziose competenze professionali della dottoressa Repetti e su un elemento innovativo come il futuro ricorso alle pratiche olistiche».

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