Fischio, l'ultimo dei campanari: 80 anni e suona le campane "a morto"
Benito Borgogni è l'ultimo dei campanari. Custodisce i segreti di un mestiere antico e ad oggi, continua, in caso di necessità, a suonare le "campane a morto"
All'anagrafe si chiama Benito, ma tutti a Pietraviva (ridente frazione di Bucine) lo conoscono come "Fischio". Oggi ha soffiato le sue prime 80 candeline.
Benito Borgogni è l'ultimo dei campanari. Custodisce i segreti di un mestiere antico e ad oggi, continua, in caso di necessità, a suonare le "campane a morto", tirando le funi come accadeva secoli fa . Nella vita è stato un artigiano: produceva i granatini di scope (erica), e ha lavorato - e lavora tutt'oggi - il legno realizzando sculture con radice di scopa.
"Suonare le campane non è uno scherzo" dice nel video. Ed è proprio così: in pochissimi ormai conoscono questa arte, antica e faticosa.
A Benito, detto Fischio, oggi vanno gli auguri della famiglia, dei suoi cari, dei suoi amici e della nostra redazione.