La denuncia del Calcit: "I medici dell'Oncologia di Arezzo andranno a rotazione nelle vallate. Così è un danno"

Il Calcit all'attacco della possibile riorganizzazione dell'Oncologia Medica, che prevederebbe una rotazione dei medici aretini anche nelle vallete. "Da un po' circolano 'rumors' circa la volontà di modificare l'organizzazione dell'oncologia medica di Arezzo - spiega la nota dell'associazione . adesso questi rumors si stanno trasformando in probabili prossime delibere e quindi vogliamo intervenire  pubblicamente".

La nota del Calcit

Le modifiche prevedono essenzialmente una rotazione dei medici che attualmente sono assegnati al l'Oncologia Medica del Presidio di Arezzo, quindi spostandosi a turno nelle vallate. Questa modifica,  in contrasto con la volontà  degli stessi medici che per anni hanno portato avanti il modello Arezzo diventando un importante punto di riferimento rischia di aggiungersi ai tanti malumori già esistenti. Non siamo d'accordo su questa modifica, che contrasteremo con determinazione: la riteniamo assolutamente dannosa e rischiosa in quanto va ad incidere sulle motivazioni del personale medico e sulle aspettative dei pazienti che non gradiscono assolutamente continui cambiamenti di figure mediche con le quali si rapportano durante il loro lungo iter di malattia. La direzione aziendale quindi deve fermarsi. Le modifiche, se utili, vanno fatte in accordo con tutto il personale medico e soprattutto ascoltando il punto di vista dei pazienti ai quali nessuno ha chiesto nulla. Pensiamo che i pazienti, se coinvolti, potrebbero dare preziosi ed utili suggerimenti. Ricordiamo infine che i cittadini di Arezzo fin dal 1978  hanno accompagnato la crescita dell'oncologia aretina costruendo in autonomia due centri oncologici ed istituendo servizi determinanti per la cura dei tumori guardando sempre all'interesse dei pazienti. Sentiamo quindi nostro dovere intervenire con forza su modifiche organizzative contrarie all'interesse dei malati.