Bus troppo alti: via i nuovi da via Vittorio Veneto e avanti con i vecchi. Le ipotesi al vaglio
Come, dove e quali mezzi impiegare per mantenere invariato il tragitto che dalla Valdichiana arriva fino al terminal dei bus di piazza della Repubblica? La domanda è quella che si sono posti diversi soggetti e che riguarda l'impiego in strada...
Come, dove e quali mezzi impiegare per mantenere invariato il tragitto che dalla Valdichiana arriva fino al terminal dei bus di piazza della Repubblica?
La domanda è quella che si sono posti diversi soggetti e che riguarda l'impiego in strada dei nuovi mezzi in dotazione a Tiemme.
Otto pullman di ultima generazione. Più belli, meno inquinanti, più sicuri, e più alti. Troppo alti perché di fatto, al momento, l'ultimo tratto di via Vittorio Veneto, dove c'è il sottopassaggio ferroviario, non è percorribile.E allora come fare?
"Ci siamo confrontati a lungo con Comune di Arezzo e l’azienda che ha in gestione il servizio di trasporto pubblico locale per Arezzo, Siena e Grosseto - spiega il consigliere provinciale Francesco Del Siena con delega al trasporto pubblico locale - le soluzioni che sono state ipotizzate vanno dalla modifica del tragitto, al raschiamento dell'asfalto fino ad arrivare alla possibilità di impiegare per queste rotte i veicoli più vecchi e più bassi".
Ma quale è la strada più percorribile?
"A nostro avvisto - prosegue Del Siena - la scelta più praticabile è quella di mantenere l'attuale tragitto e utilizzare di bus più vecchi per coprire le corse che transitano in questa zona". Cambiare percorso infatti, secondo i calcoli fatti, sarebbe troppo dispendioso e allungherebbe i tempi di percorrenza. Dagli 8 ai 12 minuti in più sul bus e ulteriori 30mila euro di spese annue per la Provincia."E' chiaro che tutto questo - sottolinea il consigliere - si ripercuoterebbe sugli utenti. Abbonamenti e biglietti subirebbero una maggiorazione e, sinceramente, non ce la sentiamo proprio di optare per questa scelta".
E neanche l'idea di abbassare il livello dell'asfalto sembra essere una strada percorribile.
"Al momento non è così semplice come opzione - prosegue Del Siena - è chiaro che però se gli standard dei nuovi mezzi sono quelli degli otto nuovi in dotazione alla flotta aretina il problema di via Vittorio Veneto è destinato a ripresentarsi. Dovremo col tempo trovare una strategia più efficace e definitiva per mantenere il servizio e contenere i costi".