Buche ad Arezzo, l'assessore: "Ecco dove interverremo entro la fine dell'anno"
La mappa degli interventi dal centro alla periferia. Alessandro Casi: "Cantieri in via Anconetana e via Calamandrei nel 2024"
Il tema delle strade dissestate continua a tenere banco, dopo la raffica di segnalazioni dei giorni scorsi che riguardano numerose arterie cittadine, dal centro storico alle periferie di Arezzo. Buche, più o meno grandi, asfalti sistemati e di nuovo rovinati, manti stradali resi insidiosi da profonde spaccature.
A fare il punto sulla situazione è l'assessore ai lavori pubblici Alessandro Casi. "Continuiamo con i cantieri in programma per il 2023, dando priorità alle strade che presentano le criticità più marcate", spiega.
La mappa delle criticità
Dalle proteste delle scorse settimane per via Fiorentina, fino ad arrivare a Policiano, le zone interessate - come raccontato nei giorni scorsi - sono numerose. Sui social c'è chi si lamenta per incidenti stradali patiti su fondi stradali danneggiati, da Saione a San Lorentino, fino a San Clemente. Ci sono profonde buche in via don Minzoni e il manto stradale in più punti è gravemente deteriorato. E poi via Romana, zona Giotto, le strade del centro e quelle limitrofe, come viale Michelangelo.
Le priorità del Comune
"Tra le fine di luglio e l'inizio di agosto - prosegue l'assessore Alessandro Casi - siamo stati fermi visto il grande caldo. Ma adesso ripartono i cantieri. Come ad esempio quello per il rifacimento di 6 chilometri in località Ristradelle. Entro il 2023 ci saranno asfalti nuovi, inoltre, nelle zone più rovinate in via Tarlati, in via XXV aprile, in viale Giotto e via Ristoro, in via Trento Trieste. Ci sono poi altre aree sotto osservazione, come viale Don Minzoni e viale Michelangelo: interverremo almeno in uno dei due casi con un rifacimento integrale. E comunque tamponeremo ovunque le criticità maggiori. Per l'anno nuovo ci aspettano invece due importanti cantieri stradali: via Anconetana e via Calamandrei".
