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"Mai più bimbi dimenticati nel bus", ecco il sistema prodotto da un'azienda aretina per monitorare il tragitto degli scolari

"Posizionata sull'autobus - spiega l'azienda - c'è una strumentazione che invia dati sulla posizione. Ogni bambino ha un braccialetto (ma può anche essere un adesivo o un ciondolo da applicare allo zainetto) per determinare la sua specifica posizione".

Mai più bambini dimentincati in un autobus. Grazie alla tecnologia e grazie al lavoro di un'azienda aretina che ha messo a punto un innovativo strumento di monitoraggio - si chiama Children Monitor - per scongiurare terribili episodi, come  quello di due giorni fa quando,  a San Giovanni Valdarno, un bimbo è rimasto per sei ore all'interno del mezzo che avrebbe dovuto lasciarlo all'asilo.

La vicenda non solo ha gettato nello sconforto una famiglia, ma ha anche sollevato l'attenzione di tutta Italia su una problematica che è avvenuta in passato e che potrebbe ripetersi in futuro. 

L'azienda aretina che sta già testando il sistema di monitoraggio  è la Sintra Consulting, fondata da Michele Barbagli e Gianni Bianchi. 

"Abbiamo ormai una tradizione riguardo la creazione di strumenti di monitoraggio di persone e prodotti - spiega Maurizio Pichi, project manager - per questo motivo quando ci siamo resi conto che quello dei bambini dimenticati nei mezzi pubblici è un dramma che in Italia si ripete con una certa frequenza, ci siamo messi al lavoro. Abbiamo raccolto informazioni, svolto interviste e abbiamo preso coscienza di quanto questo problema stia a cuore non solo ai genitori, ma anche ai gestori di servizi che vogliono svolgere bene il proprio lavoro".

E' stata così messa a punto una "piattaforma per il monitoraggio di tutto il tragitto da casa a scuola degli alunni", anche quelli più piccoli delle scuole dell'infanzia.

Ma come funziona il monitor degli alunni? "Posizionata sull'autobus - spiega l'azienda - c'è una strumentazione che invia dati sulla posizione. Ogni bambino ha un braccialetto (ma può anche essere un adesivo o un ciondolo da applicare allo zainetto) per determinare la sua specifica posizione". Il sistema utilizza tecnologia Bluetooth a bassissima emissione ed è dotato di "accelerometro", ovvero nel momento in cui il braccialetto o lo zaino è fermo in una posizione, smette di emettere sengali. Il genitore potrà così seguire direttamente sul cellulare il tragitto del piccolo e tenere d'occhio il momento di ingresso e di uscita da scuola. Non solo: quando il bambino scende dall'autobus ed entra a scuola, ai genitori arriva un sms. In pratica, non solo il tragitto, ma anche l'entrata e l'uscita da dall'asilo o da ascuola, la partenza e l'arrivo a destinazione potranno essere monitorati dai genitori. A questa piattaforma, attualmente in fase di sperimentazione proprio in un comune del Valdarno, solo i genitori possono accedere ai propri dati attraverso l'applicazione installata sul proprio cellulare.

"Attualmente - spiega Maurizio Pichi,  Project Manager di Sintra Consulting - stiamo testando il prototipo con il Centro Pluriservizi di Terranuova Bracciolini, che distribuisce i propri servizi di trasporto scolastico nel comune di Montevarchi.  Il progetto è stato ben accolto e abbiamo avuto la massima collaborazione. A breve inizierà prenderà il via la sperimentazione su di un campione vasto. E pensiamo di espandere la proposta ad altri soggetti gestori e alle pubbliche amministrazioni".

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