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BancaEtruria. Fabi: "Un passo importante per l'immediato futuro"

La nota stampa dell'Organo di Coordinamento FABI-FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI di Nuova Banca Etruria (nella foto allegata i dirigenti FABI: Sara Bitorsoli, Giovanni Lorito, Lorenzo Travagli, Vincenzo Rizzi e Fabio Faltoni). Un accordo...

La nota stampa dell'Organo di Coordinamento FABI-FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI di Nuova Banca Etruria (nella foto allegata i dirigenti FABI: Sara Bitorsoli, Giovanni Lorito, Lorenzo Travagli, Vincenzo Rizzi e Fabio Faltoni).

Un accordo, quello siglato venerdì notte tra i sindacati e Nuova Banca Etruria, che si può definire propedeutico all'entrata nel gruppo bancario UBI; un accordo che si muove nell'ottica di tenere insieme tutte le generazioni: di chi ambisce ad andare in prepensionamento, di chi al lavoro pretende giustamente un allentamento dei sacrifici economici e di chi - seppur ancora da precario - resta o potrà tornare a lavorare in banca.

Così, arriverà a 410 il numero dei lavoratori andati - o in procinto di andare - nel Fondo Esuberi tra il 2012 e l'ottobre 2019, quasi un quarto della forza lavoro che c'era a fine 2011.

Con il documento firmato, non sono stati trattati solamente i nuovi prepensionamenti, ma pure altre materie sensibili, come l'accesso al part time, le tutele legali per i colleghi, le sostituzioni di maternità, la formazione professionale; è stato infine ribadito l'elevato livello professionale dei dipendenti del Gruppo Etruria. Non tutto era scontato, il 9 marzo, quando iniziarono gli incontri tra azienda e sindacati. Il Segretario Nazionale FABI Attilio Granelli - dipendente di UBI Banca - ha sottolineato che "la trattativa si è conclusa con grande senso di

responsabilità di tutte le parti al tavolo".

Il Coordinamento FABI di Nuova Banca Etruria esprime "soddisfazione per essere riusciti - come ripetiamo da tempo - a far riconoscere alla proprietà attuale, ma soprattutto a quella futura, i grandi sacrifici già sopportati dai lavoratori, sacrifici economici e in termini di reputazione e professionalità." Il nuovo accordo riguarda anche i lavoratori di Etruria Informatica e di Banca Federico del Vecchio, il cui rappresentante FABI Massimo Friani dichiara che: "Il documento ha recepito la specificità della nostra particolare e prestigiosa banca fiorentina, sede dell'importante Polo finanziario del Wealth Management di tutto il Gruppo Etruria, un presidio del quale si trova proprio in Via Calamandrei". Concludono i sindacalisti FABI: "Ora guardiamo avanti: nuovo piano industriale, forte presidio territoriale ad Arezzo, rete delle filiali, occupazione, aziende del Gruppo Etruria; guardiamo avanti consapevoli che il lavoro più duro ci aspetta una volta entrati nel Gruppo UBI, dopo tutte le autorizzazioni ancora necessarie. La FABI, non farà sconti, ma affronterà la nuova fase col riconosciuto pragmatismo e con la forza del primo sindacato di settore in Italia e anche in UBI."
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