rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Montemignaio

Sveglia all'alba per portare a scuola un bimbo cieco. La storia (semplice) del signor Romano

La vicenda è stata segnalata all'amministrazione comunale di Montemignaio. Da parte della famiglia non era arrivata alcuna richiesta d'aiuto

Di fatto è solo una storia di genuina solidarietà.
Quella del signor Romano è davvero una vicenda semplice, piccola e semplice.
84enne e ormai in pensione da anni, vive nel comune di Montemignaio. Una vita ordinaria trascorsa in quell'angolo di mondo a più di mille metri di quota e oltre 60 chilometri dal capoluogo più vicino.

Romano ogni giorno si sveglia all'alba perché ha deciso di aiutare un suo piccolo amico. Ha sei anni, è non vedente ed ha altri due frattellini più o meno della stessa età.
Frequenta la prima elementare a Pelago e come tutti i bimbi che vivono a Consuma, frazione divisa tra il comune di Pelago e Montemignaio, dovrebbe raggiungere il banco di scuola a bordo del bus per il trasporto scolastico. Dovrebbe già, perché di fatto lui su quel pulmino non può salire in quanto manca un accompagnatore per i disabili. Il padre, di origini macedone, fa il taglia legna ed ogni mattina deve alzarsi di buon ora per iniziare a lavorare. Non può accompagnarlo a scuola.
E allora ecco che entra in scena Romano che, venuto a conoscenza delle difficoltà della famiglia, si è messo a disposizione. 
Ogni giorno, per cinque giorni a settimana, mette in moto l'auto, arriva fino a casa del vicino e carica a bordo il piccolo portandolo fino a scuola.

A raccontare la vicenda sui social è stato per primo Fabio Venneri, ex assessore di Rignano sull'Arno. L'ex amministratore, sul proprio profilo Facebook ha condiviso un post all'interno del quale ha raccontanto di "Goran (nome di fantasia), bambino macedone di 6 anni che vive nella frazione più lontana nel comune di Pelago, il padre fa il taglialegna nei boschi che circondano la località. Insieme ai suoi due fratelli, Goran, va a scuola nel capoluogo, tutti e tre devono prendere il pulmino per farlo, ma con una "sottile" differenza: 2 fratelli salgono su quel bus, mentre Goran resta a terra. Non può salire sul pulmino perché è non vedente e non c'è il servizio di accompagnamento dei bambini disabili, così, sarebbe costretto a restare a casa. Ma ciò non accade perché c'è Romano, un uomo di 84 anni che, tutte le mattine alle 7:30, passa a prendere il piccolo da casa per portarlo a scuola tutti i giorni. E tutti i giorni Romano, percorre 60 chilometri per consentire a questo bambino di andare a scuola. Con la voce rotta dall'emozione Romano dice:  "Tutte le mattine, quando lo lascio a scuola, vedo Goran avvicinarsi agli altri bambini, tocca i loro visi e li riconosce uno per uno. È una cosa stupenda. Scusate, ma ora devo andare a casa perché domattina mi alzo presto per fare il solito tragitto verso Pelago".

Romano e il Comune di Pelagno hanno segnalato la vicenda all'amministrazione comunale di Montemignaio. Da parte della famiglia, infatti, non era arrivata alcuna richiesta d'aiuto. Sono stati attivati i servizi sociali. 

"Ci stiamo muovendo, prenderemo in carico il caso di questo bambino", ha detto l'assessore di Montemignaio Massimiliano Mugnaini al Corriere fiorentino

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sveglia all'alba per portare a scuola un bimbo cieco. La storia (semplice) del signor Romano

ArezzoNotizie è in caricamento