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Arezzo Notizie Motori - L'industria del tarocco: la piaga dei ricambi auto falsi

Purtroppo è di questi giorni la notizia di un clamoroso giro d'affari illegali che traeva beneficio dalla commercializzazione di componenti d'auto contraffatti, se non addirittura palesamente falsi. Un mercato del falso che comprende dai pistoni...

Purtroppo è di questi giorni la notizia di un clamoroso giro d'affari illegali che traeva beneficio dalla commercializzazione di componenti d'auto contraffatti, se non addirittura palesamente falsi. Un mercato del falso che comprende dai pistoni alle bielle, passando per pasticche dei freni, cuscinetti motore, fari, candele, spazzole tergicristallo, frizione, cerchi in lega e copri ruote e molto altro. Nessuna marca esclusa dalla A di Alfa Romeo alla V di Volvo, passando per Audi, Bmw, Mercedes, Volkswagen, nessuna casa automobilistica esclusa, perché come dicono gli inglesi business is business.

E quindi dopo le finte borse di Gucci o di Prada ecco che irrompe sul mercato una nuova tendenza, anzi un nuovo illecito. Quello dei ricambi falsi appunto, con tutte le implicazioni, anche per la sicurezza degli automobilisti che ne conseguono. Ricambi auto contraffatti, se non palesemente falsi, che non sono mai stati sottoposti a controlli e verifiche, che non hanno mai visto un banco prova o un controllo qualità e senza nessuna certificazione in grado di attestare l'idoneità rispetto ai severi standard di sicurezza che la legge impone.

E' di appena una settimana fa un maxi sequestro in Piemonte per un valore di pezzi di ricambio falsi o contraffatti di sei milioni di euro, con oltre mezzo milione di pezzi di ricambio sequestrati, oltre trenta denunce e più di ventisette società coinvolte. Una vera e propria industria del tarocco. Si sa la crisi ha aumentato la necessità di dover risparmiare, ma fate attenzione. Prezzi troppo bassi sui ricambi devono mettervi in guardia, per voi stessi, per i vostri cari che trasportate a bordo delle vostre vetture e per tutti gli altri utenti della strada, che è bene ricordare, è di tutti. E' una questione di civiltà. Il fai da te in questo caso è fortemente sconsigliato. Rivolgetevi a officine e riparatori abilitati e autorizzati che sapranno prendersi cura della vostra auto con tutte le garanzie di legge e che provvederanno a smaltire le parti esauste nel rispetto dell'ambiente. Occhi aperti dunque e buona guida a tutti.

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