rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Attualità

Arezzo Notizie Motori - Ho fatto un incidente, e ora? Piccolo vademecum

Quante volte purtroppo sarà capitato ad ognuno di noi di essere coinvolto in un sinistro stradale, in un incidente. Al di là del dispiacere per il danno, la mortificazione per l’accaduto, il disappunto per la riparazione inevitabile alla quale...

Quante volte purtroppo sarà capitato ad ognuno di noi di essere coinvolto in un sinistro stradale, in un incidente. Al di là del dispiacere per il danno, la mortificazione per l’accaduto, il disappunto per la riparazione inevitabile alla quale sottoporre l’auto o la moto, la prima regola è: pazienza. State calmi il più possibile. Agitarsi ed esasperare gli animi non serve a nessuno e può essere causa di ulteriori conseguenze, anche più gravi dell’incidente stesso.

E’ bene precisare a scanso di equivoci, che questo servizio non ha né il valore, né la pretesa di essere la verità assoluta per gli automobilisti coinvolti in un incidente stradale. E’ solo un contributo di piccoli consigli pratici su cosa fare dopo l’incidente.

È chiaro infatti che quando parlo di incidenti stradali, mi riferisco a sinistri semplici, con danni lievi alle sole cose, con carrozzerie ammaccate, paraurti rotti, fanalini spaccati e via di seguito. Completamente diversa è la modalità di gestione di un sinistro cosiddetto complesso, il quale prevede danni gravi alle cose e purtroppo anche alle persone. In questo caso non spostate il vostro automezzo dalla sede stradale, chiamate o fate chiamare i sanitari per le prime cure sul posto e per stabilizzare le persone ferite. Allertate inoltre le forze dell’ordine, carabinieri, polizia stradale, vigili urbani per i rilievi di legge e per la stesura del verbale. Mettete o fate mettere in sicurezza il teatro del sinistro. Nelle vie ad alta densità di traffico, non appena possibile rimuovete i veicoli coinvolti nell’incidente per non ostruire il flusso della circolazione.

E’ buona regola laddove possibile e qualora siano presenti sul posto, raccogliere le versioni dei fatti rese dai testimoni, unitamente ai loro dati anagrafici e ad un recapito telefonico. Nelle successive fasi della ricostruzione della dinamica del sinistro ed in quella di valutazione dell’indennizzo o in quella processuale, i testimoni potranno essere di aiuto all’accertamento dei fatti e all’individuazione delle responsabilità per l’accaduto. Scattate alcune fotografie dei veicoli dopo il sinistro cioè nella cosiddetta posizione di quiete.

Se i conducenti dei mezzi coinvolti nell’incidente sono arrivati ad un accordo comune sulla dinamica del sinistro, che prevede solo piccoli danni alle sole cose, è sempre possibile firmare il CID, cioè la cosiddetta constatazione amichevole. Diversamente se non siete d‘accordo con la controparte sull'accaduto, oppure se siete in uno stato di shock emotivo tale che non vi permette di essere lucidi ed obiettivi su quanto occorso, è meglio non firmare nulla. Ricordatevi sempre di indicare le generalità dei conducenti dei mezzi coinvolti con le rispettive targhe e polizze assicurative, avendo l’accortezza di indicare data, luogo ed ora del sinistro.

Entro tre giorni denunciate il sinistro alla compagnia di assicurazione della controparte inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure rivolgetevi alla vostra compagnia assicurativa. Generalmente le assicurazioni dispongono anche di elenchi di nominativi di avvocati esperti in materia di risarcimento danni da incidente stradale.

Affidatevi a professionisti del settore, il fai da te non è consigliato.

Buona guida a tutti.

In seguito alla segnalazione di un nostro lettore riportiamo questa integrazione.

Dal 2007 con l'introduzione della CARD (convenzione per l'indennizzo diretto) i danni del non responsabile vengono liquidati dalla compagnia dello stesso e non da quella del civilmente responsabile;in caso di adempimento della Compagnia entro i termini di legge(responsabilità pacifica e danno concordato), la normativa (DPR attuativo del 2008) non prevede neanche l'intervento legale con il conseguente mancato riconoscimento degli onorari. Vi sono poi i casi non rientranti nella CARD che sono ancora assoggettati alla L.990/69 e questi vengono allora indirizzati alla Compagnia del civilmente responsabile, ma riguardano una percentuale molto bassa del totale dei sinistri in Italia. Twitter @ArezzoNotizie

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arezzo Notizie Motori - Ho fatto un incidente, e ora? Piccolo vademecum

ArezzoNotizie è in caricamento