Arezzo Notizie Motori - Buche sul manto stradale, cosa fare in caso di danni

Le strade italiane non versano in buone condizioni. La questione è nota. Da nord a sud, da est a ovest, le strade del Bel Paese non sono messe bene. Non ci sono eccezioni. Il male delle buche colpisce tutta la viabilità senza riguardi: strade comunali, provinciali, interregionali, autostrade nessuna via esclusa.

Capita quindi spesso di finire con le ruote della macchina dentro una buca. Peggio se siamo in moto, scooter o addirittura in bicicletta, in quanto in questi casi le conseguenze possono essere davvero più gravi per l'incolumità fisica del malcapitato. Non se la passano bene neppure i pedoni. Fra marciapiedi deteriorati, mattonelle sconnesse, avvallamenti nel cemento e nell'asfalto, non è difficile cadere a terra anche per chi vorrebbe semplicemente camminare. Pioggia, ghiaccio, neve, sole, sale, contribuiscono insieme a deteriorare l'asfalto e creano delle vere e proprie voragini sulla strada che ne pregiudicano inevitabilmente la sicurezza.

Quindi che fare? I suggerimenti sono sempre i soliti ma non per questo trascurabili. Bisogna guidare con prudenza, rispettare i limiti di velocità, porre la massima attenzione nella guida. E se proprio si finisce per centrare una buca con la ruota dell'auto o della moto, che fare? Di chi è la responsabilità? Chi ripaga il mio danno?

Premetto che l'ente proprietario della strada deve garantire la piena agibilità della stessa e quindi è responsabile della sua manutenzione e di conseguenza può essere chiamato a rispondere dei danni provocati.

L'automobilista, il motociclista, il ciclista o semplicemente il pedone che subisca un danno a causa di una buca presente sulla pavimentazione stradale può presentare un'istanza di risarcimento all'ente proprietario della strada. Subito dopo il sinistro, valutate le condizioni di salute della o delle persone coinvolte e nel caso allertate i sanitari o se possibile recatevi al Pronto Soccorso. Dopodiché conviene sempre contattare le forze dell'ordine (Polizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri, ecc.) per far rilevare con un verbale di sinistro, lo stato dei luoghi e far accertare la presenza della buca che ha causato l'incidente. Le fotografie sono importanti. Dunque riprendete tutta la zona dove è avvenuto l'incidente. Oggi la tecnologia ci supporta in questo e dunque scattate molte foto, anche con il cellulare o con il tablet, soprattutto inquadrate il manto stradale e il vostro mezzo (veicolo o moto lesionato dopo il fatto). Se possibile lasciate il mezzo in prossimità o addirittura con la ruota (o le ruote, in caso di voragini) dentro alla buca. Servirà a dimostrare la profondità e la dimensione della stessa, oltre che a chiarire parte di quanto accaduto. Raccogliete le testimonianze delle persone presenti sul posto al momento del fatto. Successivamente chiedete alle autorità intervenute per i rilievi una copia del verbale. Conservate con cura tutti i certificati ed i referti medici e la documentazione comprovante le spese sanitarie che avete sostenuto per curare le lesioni riportate a seguito del sinistro. Conservate anche le fatture del meccanico, gommista, carrozziere per la riparazione del vostro mezzo. A questo punto inviate una dettagliata richiesta di risarcimento danni all'ente proprietario della strada, il quale in genere dispone di una polizza assicurativa e... buona fortuna. La giurisprudenza in materia non è uniforme e ogni caso è a se stante. Il consiglio è quello di prevenire. Quindi fate attenzione alla guida o anche a piedi, non si sa mai. Occhi aperti e buona guida a tutti. Twitter @ArezzoNotizie